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50 anni/Prestiti per ripartire OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Il prestito senza busta paga di BancoPosta che permette di richiedere fino a 1.500 euro a tasso zero. I prestiti personali di Intesa Sanpaolo dedicati anche ai lavoratori autonomi. Le polizze di Allianz, come la Rc Auto che consente di pagare solo i chilometri percorsi. Questi sono solo alcuni dei prodotti che rispondono alle esigenze di una persona tra i 50 e i 60 anni, in cerca di finanziamenti per rifarsi una vita

50 anni/Prestiti per ripartire

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Cariparma Crédit Agricole

Nel caso in cui un cinquantenne debba affrontare un cambiamento di vita determinato da cause esterne, la soluzione finanziaria proposta dalla banca è Cariparma SiPuò, gamma di prodotti per ottenere supporto nella gestione del bilancio famigliare attraverso l’anticipo della pensione fino a sette giorni e fino a un importo di 1.200 euro; l’anticipo dei contributi cassa integrazione, con un importo massimo mensile di 800 euro; e l’anticipo dello stipendio, pari a due mensilità, per un importo massimo di 2.500 euro. Anche gli eventi imprevisti possono essere gestiti, attraverso la tutela in caso di perdita del lavoro, ottenendo un prestito a tassi agevolati o richiedendo investimenti flessibili.

La durata del contratto di credito per i lavoratori in cassa integrazione è di 5 mesi con tasso di interesse al 4%, 12 mesi per l’anticipazione della retribuzione e l’anticipazione della pensione (tan al 6% per l’anticipo della retribuzione e zero per la pensione), con importi massimi messi a disposizione del consumatore che ammontano rispettivamente a 4.000 euro per la cassa integrazione, 2.500 per l’anticipazione della retribuzione e 1.200 per l’anticipazione della pensione.
L’addebito ha una periodicità trimestrale, con commissioni di istruttoria pari a 35 euro.

I prodotti di Cariparma dedicati al risparmio, propongono tre tipi di soluzioni: prodotti assicurativi Vita, che offrono la rivalutazione del capitale con o senza minimo garantito in funzione del prodotto, con la possibilità di disinvestire parzialmente anche dopo un solo mese; Sicav, strumenti di risparmio gestito che staccano una cedola predeterminata a intervalli regolari, anche mensili; e Crescideposito Più, conto di deposito che consente di prelevare tutto o in parte il saldo disponibile in qualsiasi momento senza preavviso o commissioni, con una durata massima di 24/60 mesi, a seconda della tipologia di prodotto attivato, entrambi con canone esente. Il deposito a 24 mesi, prevede versamenti compresi tra i 25.000 e i 500.000 euro, con tasso creditore massimo all’1,50% (0,80% per i primi sei mesi, 1% dal 7° al 12° mese incluso, 1,25% dal 13° al 18°, 1,50% dal 19° al 24°). Il deposito a 60 mesi, invece, permette di versare tra i 15.000 e i 500.000 euro, con tasso creditore massimo al 3,50% (0,80% per i primi 12 mesi, 1,25% dal 13° mese al 24°, 2% dal 25° al 36°, 2,80% dal 37° al 48° e 3,50% dal 49° al 60° mese).

BancoPosta

SpecialCash Postepay è il prestito personale con tasso e spese istruttorie a zero, per tutti i titolari di Postepay, pensato per chi non ha un reddito dimostrabile o una busta paga, come disoccupati o lavoratori precari, tra i 18 e i 70 anni.
Tramite SpecialCash, che prevede l’accredito dell’importo richiesto direttamente sulla carta, è possibile scegliere tra tre piani di ricarica. Il primo, da 750 euro, della durata di 15 mesi, prevede l’importo della rata mensile a 54,50 euro 4,50 euro di commissione mensile per l’erogazione, ottenendo così, a fine prestito, un totale da restituire di 835 euro. Il secondo, da 1.000 euro, dura 20 mesi, prevedendo una commissione mensile di 6 euro e una somma da rendere di 1.138 euro. Infine, il terzo piano, da 1.500 euro e 24 mesi di durata, include una commissione mensile di 9 euro, con un importo totale da restituire di 1.734 euro.
Il prestito non necessita di alcun tipo di garanzia all’atto della sottoscrizione, e la somma erogata può essere restituita tramite bollettino postale. ---- MPS

Tra i servizi di inclusione finanziaria che Monte dei Paschi di Siena propone per le fasce più “vulnerabili” della clientela, come lavoratori precari, persone con basso reddito, ma anche giovani, immigrati e pensionati, si trovano i conti correnti che prevedono operatività inclusa nel canone e limitata come da disposizioni legislative, a costi contenuti, appositamente per una clientela con disponibilità economiche limitate.
Si segnalano nell’offerta: Conto di base, che include nel canone un’operatività di base come da disposizioni normative con relativi costi/commissioni esentati; Conto di Base ISEE, analogo al primo con canone gratuito per clientela con ISEE annuo minore a 7.500 euro; Conto di Base Pensionati, per la clientela con trattamenti pensionistici minori di 1.500 euro mensili, a canone gratuito, con operatività estremamente limitata; Conto di Base Pensionati – Plus, prevede un’operatività maggiore rispetto al precedente ma con medesimo target.

Inoltre, MPS, il 21 ottobre 2013, assieme alla Regione Toscana, e ad altre 11 banche, tra cui Casse di Risparmio di Firenze, di Volterra, di San Miniato, di Pistoia e della Lucchesia, Banca Etruria, BCC di Castagneto Carducci e Cambiano, UniCredit, Banca Popolare Etica e Banca Federico del Vecchio, ha siglato un accordo a favore di quei lavoratori residenti in Toscana che, da mesi, non percepiscono lo stipendio, concedendo prestiti personali da 3.000 euro, per affrontare le esigenze più urgenti. Il prestito potrà essere restituito in 36 mesi (3 anni), con rate mensili, mentre gli interessi annui sono fissati al 4%. La Regione, attraverso Fidi Toscana, coprirà il costo degli interessi entro 30 giorni dall’erogazione del prestito. Siccome il lavoratore, durante il primo anno, sarà tenuto a restituire i soli interessi, la Regione lo agevola notevolmente permettendogli di iniziare la restituzione del prestito, dal primo mese del secondo anno.

Intesa Sanpaolo

Dei prestiti personali erogati dalle banche del Gruppo Intesa Sanpaolo, due sono particolarmente indicati per la fascia tra i 50 e i 60 anni: Prestito Multiplo e Prestito Maxi Pignoratizio/ Maxi Pignoratizio Plus. Il primo si rivolge a lavoratori dipendenti, autonomi o in pensione, che alla scadenza del prestito non abbiano più di 80 anni. Il prestito, che soddisfa esigenze di carattere personale e famigliare per le quali non è necessario presentare giustificativi o preventivi di spesa, eroga da 2.000 fino a 75.000 euro, da restituire dai 2 ai 10 anni, a tan fisso (9,95%) fino ai 50.000, variabile o fisso, a scelta del cliente, per somme superiori. Il variabile è parametrato sull’Euribor 1 mese, maggiorato di uno spread al 5,90%.
Quindi, ad esempio, richiedere un prestito di 50.000, a tasso fisso, da restituire in 10 anni, comporta, secondo simulazione di Of, rate da 659,37 euro, con un totale tra capitale e interessi di 79.124,40 euro.

Inoltre il prestito prevede opzioni di flessibilità per sospendere momentaneamente il pagamento o per ridefinire la rata del prestito: con l’opzione posticipo rata è possibile ritardare più rate, anche consecutive, per qualsiasi esigenza di tipo famigliare (negative, come difficoltà lavorative, ma anche positive, come la nascita di un figlio che può appunto comportare esigenze di spesa diverse); mentre l’opzione cambio rata consente di ridefinire la rata di ammortamento nel corso del prestito, in modo da renderla più sostenibile allungandone la durata.

Infine è possibile abbinare, liberamente, una polizza multirischio, come la ProteggiPrestito, contro imprevisti (perdita involontaria dell’impiego, inabilità temporanea da infortunio o malattia…) che possono verificarsi e compromettere la capacità di rimborso. ---- Anche Prestito Maxi Pignoratizio è rivolto a lavoratori dipendenti, compresi quelli a contratto determinato, autonomi e pensionati entro gli 80 anni di età, e può essere erogato a titolari di conti correnti accesi presso qualsiasi banca, non necessariamente del Gruppo Intesa Sanpaolo, che forniscano strumenti finanziari e certificati di deposito in pegno, a supporto del processo di valutazione del merito creditizio. Gli strumenti finanziari ammessi in pegno sono azioni, obbligazioni, quote di fondi comuni di investimento, certificati di deposito.

Si possono richiedere dagli 8.000 ai 75.000 euro, con durata dai 2 ai 10 anni, oppure, nella versione Plus, da 75.001 a 100.000 euro, con un tasso fisso (9,45%) fino a prestiti con importi pari a 50.000 euro, variabile o fisso per somme superiori.
In questo caso, un prestito da 50.000 euro da rendere in 10 anni, prevede un totale di 77.474,40 euro, suddiviso in 120 rate mensili da 645,42 euro.
Anche in questo caso, al prestito, è possibile abbinare, se lo si desidera, la polizza multirischo ProteggiPrestito.

La polizza ProteggiConMe, abbinabile ai mutui, tutela da determinati eventi che possono compromettere la capacità di far fronte alle spese mensili sostenute nell’ambito della vita quotidiana e addebitate sul conto corrente. Può essere sottoscritta dai clienti fino ai 69 anni di età e prevede tre diversi moduli di protezione, acquistabili anche singolarmente: mutui erogati dalle banche del Gruppo (rata mensile); spese ricorrenti addebitate sul conto corrente (tramite RID, MAV, bancomat e carte di credito, nonché gli affitti se pagati tramite bonifico bancario), acceso presso le banche del Gruppo; investimenti e coperture assicurative sottoscritte con Società del Gruppo (versamenti ricorrenti fatti sotto forma di Piani di Accumulo, adesione a Fondi Pensione o Piani Individuali Pensionistici, premi delle polizze vita e danni).

Esiste anche la possibilità di “assicurare” l’interruzione di piani di investimento in accumulo, che generalmente sono dedicati a un risparmio finalizzato, come la previdenza.
Si può assicurare da un minimo di 300 a un massimo di 3.000 euro mensili. A ogni scadenza annuale è possibile rivedere gli importi assicurati, aggiungendo o togliendo moduli dalla polizza in base alle nuove esigenze.

Per la fascia di età degli over 50 può anche interessare l’adesione a forme di previdenza integrativa (fondi pensione/ PIP-Piano Individuale Previdenziale), ottenendo alcuni benefici, come rendite generate da investimenti in previdenza complementare che si aggiungono a quelle del sistema obbligatorio, assicurando migliori condizioni di vita dopo la fase lavorativa, anche in considerazione del progressivo innalzamento della vita media.

Oppure investimenti in previdenza complementare che offrono vantaggi fiscali, come: la deducibilità fiscale, fino a 5.164,57 euro annui, dei versamenti effettuati in fondi pensione/PIP; la tassazione con aliquota dell’11% dei rendimenti, agevolata rispetto all’aliquota del 20% prevista da gennaio 2012 per la maggior parte degli altri rendimenti; prestazioni finali (100% rendita o massimo 50% in capitale e restante in rendita) assoggettate a imposta sostitutiva del 15% (non vengono quindi cumulate in dichiarazione dei redditi), che si riduce fino al 9% in funzione degli anni di permanenza all’interno del piano previdenziale (riduzione del 0,3% annuo dopo il 15°anno); l’esenzione dall’imposta di bollo prevista per tutti gli altri prodotti finanziari.
In questo ambito, Intesa Sanpaolo propone: Il Mio Futuro, piano individuale di previdenza di Intesa Sanpaolo Vita, e Il Mio Domani, fondo pensione aperto di Intesa Sanpaolo Previdenza. ---- Allianz

Infine Allianz, presenta alcune soluzioni per una clientela sui 50-60 anni, che si affaccia a cambiamenti di vita importanti, e non abbia ancora destinato parte del suo patrimonio alla protezione assicurativa.

Progetto Reddito, ad esempio, è un prodotto dedicato a persone che, magari in uscita da realtà lavorative con una liquidazione interessante, decidono di impiegare parte del loro patrimonio in un investimento che progressivamente, a scadenza trimestrale, rilascia i suoi proventi ai beneficiari, che possono essere anche diversi dal contraente. Il versamento iniziale deve essere di 50.000 euro, o multipli dell’importo, con durata che dipende dal rendimento del fondo interno nel quale investe il prodotto. Se si ha la necessità di far fronte ad esigenze improvvise, il capitale residuo è sempre disponibile.

Più tempo libero può significare anche maggior tempo speso in viaggi e auto, ma per chi decide, in un’ottica di risparmio, di ridurre i propri spostamenti in macchina, SestoSenso km è la polizza a consumo, per ridurre la spesa destinata alla Rc Auto, in cui si pagano solo i chilometri che si percorrono, conteggiati da Allianz Box, dispositivo satellitare, che offre anche servizi di assistenza e protezione 24 ore su 24, come soccorso d’emergenza in caso di impatto violento, assistenza stradale con localizzazione automatica, allarme furto satellitare.

Il primo anno si paga il 50% del premio Rc Auto comprensivo dei primi 5.000 km, e ogni tre mesi solo l'eventuale eccedenza. Dal secondo anno, il rinnovo costa 9,95 euro, pagando i chilometri che si percorrono nei trimestri successivi.
Inoltre sono presenti sconti su alcune garanzie accessorie: 20% sulla copertura incendio e 36% sul furto.

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