Un prestito per scacciare l’incubo fiscale? Ecco pro e contro

Con la fine dell’anno che si avvicina, le tasse da pagare, l’incertezza nel mercato del lavoro, e il Natale che incombe, insieme al consueto rituale dello scambio dei doni, torna l’esigenza di richiedere soldi a prestito. Ma con la crisi che non accenna ancora a diminuire, insieme ai suoi malefici effetti, ottenere un prestito personale non sembra essere cosa facile. Le banche sono restie a concedere credito. I sistemi di scoring, quelli predisposti proprio per valutare il potenziale di solvibilità dei clienti, si mantengono rigidi. E le condizioni di costo effettivamente applicate ai finanziamenti variano da regione a regione, come l’Rc Auto. Anche se nessuno lo dice (leggi qui).

Ci sono, però, buone notizie. I tassi di riferimento, infatti, sono ai loro minimi da sempre. Il 7 novembre scorso Mario Draghi, Presidente della BCE, è intervenuto sul costo del denaro, lasciando un po’ tutti di sorpresa. E lo ha fatto ancora una volta al ribasso, portandolo a quota 0,25%. Anche l’Euribor, il parametro di riferimento più utilizzato per determinare il tasso di mutui e finanziamenti, è fisso allo 0,12%, nella sua versione a 1 mese. Arrivando rispettivamente allo 0,22% allo 0,32% per le durate a 3 e 6 mesi.

Ecco dunque che banche e finanziarie lanciano offerte e promozioni, tutte in scadenza. Con condizioni agevolate e tan ridotti per chi il prestito lo richiede, magari, entro la fine dell'anno. Ma quanto "conviene"? E quanto costa sottoscrivere un finanziamento? Per scoprirlo, Of ha riaggiornato la classifica redatta in occasione dell’annuale premio Miglior Prestito 2013 (leggi qui), mettendo a confronto le offerte presentate da 14 istituti di credito. Scelti tra grandi gruppi bancari nazionali, istituti regionali e interregionali, banche online e territoriali. Per ogni prodotto, poi, ha calcolato rata e taeg utilizzando due casi ipotetici di finanziamento. Il primo è basato sull’ipotesi di un finanziamento di 5.000 euro da rimborsare in 4 anni. Il secondo, invece, prende in esame i costi necessari a richiedere 16.000 euro da restituire in 6 anni.

Il finanziamento che costa meno è Prestito Small o Large di Webank, che mantiene i tassi invariati da oltre un anno e mezzo. Così, nel caso ipotetico di un finanziamento di 5.000 euro da rimborsare in 4 anni, con tan fisso al 7% e taeg che al massimo arriva al 7,283%, si avrà una rata mensile di 119,72 euro, per un montante da restituire alla banca al termine del piano di ammortamento pari a 5.747,24. Sale, invece, di un punto percentuale il tan previsto per la versione Large, mentre il taeg applicato nel caso di un prestito di 16.000 da restituire in 6 anni arriva a quota 8,312%. Per una rata di 280,54 euro al mese, e un montante che arriva fino a un massimo di 20.198,23 euro.
Il prestito di Webank, inoltre, non prevede l’applicazione di penali in caso di estinzione anticipata. Non applica nessuna maggiorazione per l’incasso della rata mensile. E mantiene a zero anche i costi per l’istruttoria della pratica.

---- Segue Banca Mediolanum con MaxiCredit, che permette di richiedere dai 5.000 ai 250.000 euro, da restituire da un minimo di 12 a un massimo di 84 mesi. Il prestito, richiedibile per qualsiasi finalità, applica un tan dell’ 8,225% nel caso ipotetico indagato da Of di un finanziamento di 5.000 euro da rimborsare in 4 anni, per un taeg che ammonta al massimo all’ 8,95% e una rata mensile che arriva fino a 122,59 euro. Mentre, trascorsi i 4 anni previsti dal contratto, il cliente si troverà a dover restituire alla banca una somma complessiva di 5.884,48 euro. L’istruttoria della pratica richiede un costo aggiuntivo di 150 euro. Per l’incasso della rata mensile non è prevista l’applicazione di nessuna commissione aggiuntiva. Ma qualora si optasse per la sottoscrizione della polizza Cpi (credit protection insurance) a protezione del credito, in caso di morte o invalidità permanente del titolare del finanziamento, bisognerebbe mettere in conto una spesa extra di 225 euro.

Anche nel caso in cui si volesse richiedere 16.000 euro da restituire in un massimo di 6 anni, si avrebbe lo stesso tan applicato dell’8,225%. Il Taeg incrementerebbe, invece, fino al 9,84%, e la rata mensile raggiungerebbe i 282,29 euro. Per un totale, comprensivo di capitale più interessi di 20.325,09 euro. L’istruttoria è sempre fissa a 150 euro, da corrispondere una tantum. Mentre l’assicurazione, per un finanziamento di importo e durata maggiori, arriva ad una spesa di 720 euro.

IWBank, del Gruppo UBI Banca, mantiene in offerta dal 30 settembre al 29 novembre, un prestito firmato Findomestic, Come Voglio, che offre da un minimo di 2.500 a un massimo di 60.000, da restituire in non più di 84 mesi. Non sono applicate spese di istruttoria e nemmeno commissioni di incasso della rata mensile. Ma resta prevista una penale di estinzione anticipata, che varia in base alla durata residua del contratto al momento dell’annullamento. Così, per esempio, la banca richiede l’1% dell’erogato, se la vita residua del contratto è superiore ad un anno. Mentre scende allo 0,5% se il cliente rimborsa il debito a meno di un anno dalla scadenza naturale.

Utilizzando per il confronto l’esempio analizzato da Of di un prestito di 5.000 e durata 4 anni, con tan e taeg rispettivamente dell’8,57% e dell’8,91%, si avrà una rata di 123,4 euro e un montante di 5.923,20 euro. Mentre, scegliendo di richiedere 16.000 euro, con tan dell’8,55% se si rimborsa in non più di 6 anni, si avrà un taeg dell’ 8,89%. Per una rata di 284,8 euro e un montante di 20.505 euro.
Anche l’assicurazione che tutela il debitore in caso di impossibilità a proseguire con l’ammortamento, è proporzionale con la durata e l’importo del finanziamento sottoscritto. Così, per esempio, costa 384 euro al mese tutelare il debito di 5.000 euro. Mentre ne servono 1.332 per coprire il prestito da 16.000 euro.

---- È in offerta fino al 15 gennaio 2014 il prestito personale Fineco Bank, la banca online del Gruppo UniCredit. Che consente di richiedere fino a un massimo di 30.000 da rimborsare in rate mensili, tra i 12 e gli 84 mesi. Il tan, promozionale, resta fisso all'8,95%, a prescindere da importo e durata. Non è prevista nessuna commissione di incasso rata, e anche le spese di istruttoria restano gratuite. Anche il taeg, al 9,69%, resta invariato per entrambe le simulazioni indagate da Of. Così, per esempio, supponendo di voler richiedere 5.000 euro da restituire in 4 anni, si avrà una rata mensile di 124,31 euro, per un montante di 5.970 euro. Mentre la spesa aumenta a 20.742,54 euro nel caso in cui si scelga di richiedere fino a 16.000 euro, da rimborsare in 6 anni, con rate mensili da 288,01 euro.

A tempo determinato, valido dal 1° ottobre al 31 dicembre, anche il prestito personale proposto da Banco Popolare, in collaborazione con Agos Ducato. Versatilo consente di richiedere dai 1.500 ai 50.000 euro, spalmando il rimborso tra i 12 e i 120 mesi. E permette un ammortamento personalizzabile grazie alle opzioni di flessibilità inserite. Così, per esempio, è possibile una volta l’anno (ma non più di 6 volte in tutto) modificare l’ammontare delle rate mensili, aumentandone l’importo o riducendolo in base alle necessità. Ed è anche possibile sfruttare l’opzione di salto rata, per posticipare il pagamento di una mensilità al termine del prestito. Sono previste commissioni di incasso rata pari a 1,10 euro. E in caso di estinzione anticipata va messa in conto una penale dell’1% da sottoscrivere alla banca.
Il tan applicato arriva al 9,66%, per un taeg dell’11,99% nel caso ipotetico di un prestito di 5.000 euro da rimborsare in 4 anni. Le rate mensili, quindi, ammontano a 128,50 euro, per un importo totale comprensivo di capitale più interessi di 6.242,80 euro. A cui va aggiunta, poi, una spesa di 275,40 euro per la sottoscrizione (facoltativa) della polizza Cpi. Oltre ad altri 100 euro per l’istruttoria.

Qualora, invece, si optasse per un finanziamento di 16.000 euro (e durata 6 anni), si avrebbe un tan del 9,90% e un taeg dell’11,17%. Che, a conti fatti, implicano una spesa mensile di 300 euro tondi, per un totale, al termine dei 6 anni, di 21.705,20 euro. A questi, poi, a scelta, andranno sommati anche i 1.240,730 euro di assicurazione facoltativa, e i 240 euro necessari ad avviare le pratiche di istruttoria.

È valida fino a fine novembre l’offerta lanciata a inizio mese da Intesa Sanpaolo su Prestito Multiplo. Il finanziamento, che copre spese da 2.000 a 75.000 euro, per durate comprese tra i 24 e i 120 mesi, mantiene un tan fisso al 9,95%, a prescindere dalla durata, e spese di incasso rata pari a zero. In più, il finanziamento si caratterizza anche per le opzioni di flessibilità inserite. Che consentono di posticipare il pagamento di una o più rate nel corso del rimborso, allungando di conseguenza anche la durata del prestito. O di ridurre o aumentare, a scelta, l'importo della spesa mensile, allungando o diminuendo contestualmente anche la durata del finanziamento.

---- Utilizzando l’esempio di Of di un prestito di 5.000 euro da restituire in 4 anni, quindi, a un taeg del 14,30% corrisponderà una rata mensile di 126,69 euro per un montante complessivo di 6.081,12 euro. Mentre per un finanziamento di 16.000 euro e durata 6 anni, il taeg dell’11,890% comporterà una spesa di 296,01 euro al mese, per un totale di 21.312,72 euro.
Il finanziamento, inoltre, mantiene attive anche le commissioni extra per l’istruttoria della pratica. Variabili, in base a durata a importo richiesto. Così, prendendo ad esempio il primo caso ipotetico indagato da Of, si dovrà corrispondere un commissione massima di 50 euro. Sale, invece, a 160 euro il costo previsto per chi rimborsa in 6 anni 16.000 euro.

Anche Creditopplà Sempre Light, di UBI Banca, è sottoscrivibile con un tan fisso promozionale del 9,99% fino a fine novembre. Il tasso, in più, decresce dello 0,30% ogni 3 anni, ma solo a partire dall'inizio del terzo anno. E solo a condizione che i pagamenti siano effettuati nei termini previsti dal contratto. L'importo massimo erogabile è compreso tra i 3.000 e i 75.000 eur0. E il piano di ammortamento va da un minimo di 36 a un massimo di 120 mesi. Le spese per l'istruttoria della pratica, inoltre, restano applicate, e sono pari all'1,50% dell'importo erogato. Mentre non sono previste commissioni di spesa aggiuntive per l'incasso della rata mensile.

Così, nel caso ipotetico di un prestito di 5.000 euro, con piano di ammortamento suddiviso in rate mensili di 4 anni, si avrà un taeg dell'11,53%, per una rata mensile di 126,79 euro, e un montante da restituire alla banca comprensivo di capitale e interessi, di 6.090,36 euro. L'istruttoria della pratica prevede una spesa di 75 euro. E vanno poi aggiunti 204,07 euro per la sottoscrizione facoltativa della polizza BluCredit One, che estingue anticipatamente il debito residuo in caso di morte o invalidità permanente del debitore.

Qualora, invece, si optasse per un finanziamento di 16.000 euro da restituire in 6 anni, si avrà un taeg dell'11,18%, per una rata di 296,33 euro e un montante di 21.342,42 euro. Per l'assicurazione, poi, vanno previsti 999,99 euro di spese. Che si aggiungono ai 240 euro necessari per avviare le pratiche di istruttoria.

L'offerta di BancoPosta resta valida fino a fine anno, con tan fisso al 10,25% per i titolari di un conto corrente BancoPosta che predispongono anche il servizio di accredito diretto dello stipendio o della pensione. Mentre per i correntisti che non attivano il servizio, resta applicato un tan maggiorato, fisso per tutta la durata del piano di rimborso al 10,95%. Si può richiedere dai 1.500 ai 30.000 euro, da restituire tra i 12 e gli 84 mesi. Non sono previste spese di istruttoria, o commissioni di incasso rata e gestione pratica. Mentre per l'assicurazione, facoltativa, va prevista una spesa del 3,25% dell'erogato per durate fino a 60 mesi, e del 4,80% per piani di rimborso più lunghi. Utilizzando la simulazione d'uso di Of, quindi, si avrà un taeg del 12,72% per un prestito di 5.000 euro, da restituire in 4 anni. L'importo delle singole rate ammonta a 127,42 euro, e il montante arriva a 6.116,16 euro. Lo stesso taeg è applicato anche nel caso in cui si chiedesse un finanziamento di 16.000 euro, con la previsione di rimborsare il capitale entro 6 anni. In questo caso dunque, le rate mensili richiedono una spesa di 298,44 euro. Per una spesa complessiva che, al termine dei sei anni, arriva a 21.487,68 euro.

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