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Il caldissimo autunno dell'hi-tech. Ecco tutte le novità OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Apple lancia un super smartphone che praticamente fa di tutto, anche pagare i caffè. Samsung punta sulle dimensioni, con un “quasi phablet”. E di telefonini, LG e Microsoft ne stanno per lanciare 3 ciascuna. BlackBerry pensa allo smartphone quadrato per leggere i libri. Mentre Amazon ha pronto quello che riconosce gli oggetti. Oltre a un servizio in streaming per i libri digitali. I prossimi mesi si preannunciano quindi all’insegna dei colpi di scena. Il tutto, per ora, tra molti rumors e qualche (importante) certezza

Il caldissimo autunno dell'hi-tech. Ecco tutte le novità

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L'autunno dell'hi-tech si preannuncia molto caldo. I proclami dei colossi della tecnologia, che monopolizzano l'informazione durante i mesi estivi, anticipano l'arrivo di novità che spaziano su tutti i fronti. E gli annunci ufficiali, che si affiancano a rumors più o meno fondati lasciati circolare liberamente sul web (a volte dalle stesse società), profetizzano l'inizio di una vera rivoluzione. I colossi della tecnologia, le più grandi società Internet del mondo, e i produttori di smartphone e tablet sono tutti in competizione. E la concorrenza, in alcuni casi feroce, lascia spazio a nuovi accordi commerciali. Di quelli che nessuno si aspetterebbe mai.

La principali novità ruotano tutte intorno a smartphone e tablet. L'ultima notizia, svelata in anteprima solo qualche giorno fa, ma che già ha fatto il giro del mondo, per esempio, riguarda la californiana Apple, che ha siglato un'alleanza storica con la rivale di sempre, IBM, cogliendo tutti di sorpresa. L'obiettivo dell'accordo è quello di trasformare iPhone e iPad in strumenti di gestione dell'attività lavorativa, affiancando quindi alle app per il tempo libero e il lifestyle, anche nuove funzionalità di sicurezza. IBM, quindi, metterà a disposizione dei nuovi device alcuni servizi cloud. Mentre è previsto un lavoro congiunto da parte di entrambe le società, per la realizzazione di oltre 100 app in tutti i principali settori, dall'health care ai trasporti, passando per il settore bancario, assicurativo e quello delle telecomunicazioni.

Intanto, cresce l'attesa per l'ultimo modello di iPhone, il 6, che dovrebbe affiancarsi anche a una nuova versione del sistema operativo. Per ora non si hanno notizie certe sulle funzionalità che saranno incluse nel nuovo super telefonino, in arrivo al più tardi entro ottobre. Ma le indiscrezioni più o meno affidabili che circolano in rete (come accade sempre prima dell'uscita di un nuovo smartphone di casa Apple), sembrano lasciar trasparire che si tratterà di un telefonino completamente diverso. Anche se da Cupertino non arrivano conferme ufficiali (ma nemmeno smentite).

Secondo il quotidiano giapponese Nikkei, per esempio, è cosa fatta l'accordo con la giapponese Sharp e la sudcoreana LG Electronics per la fornitura di due diversi tipi di display rispettivamente da 4,7 e 5,5 pollici (più grandi di quelli dell'ultimo iPhone 5s). Morgan Stanley, la celebre banca d'affari con sede a New York, scommette sull'inserimento della tecnologia Nfc per i pagamenti senza contatto. Mentre c'è anche chi assicura che il nuovo super telefonino sarà in grado di ricaricarsi da solo semplicemente utilizzando una connessione wi-fi.

È di poche ora fa, invece, la notizia diffusa dal Wall Street Journal, che assicura una produzione molto più consistente di modelli del nuovo iPhone. Entro fine anno, infatti, pare che Cupertino abbia intenzione di metterne in commercio dai 70 agli 80 milioni. Contro i 50 milioni di dispositivi messi in vendita a pochi mesi dal lancio del precedente iPhone 5s. Per farlo, dicono fonti non ufficiali, pare che Apple abbia assunto alla Foxconn, l'azienda cinese che si occupa dell'assemblaggio, 100 mila nuovi operai. ---- Anche la sudcoreana Samsung, intenzionata a rimanere al passo con il colosso statunitense (e non solo in termini di vendite), si appresta a lanciare sul mercato un nuovo smartphone super accessoriato, a pochissimi mesi di distanza dall'uscita dell'ultimo top di gamma Galaxy S5 (presentato solo ad aprile). Galaxy Alpha (ma per il momento si tratta solo di un nome in codice), stando alle dichiarazioni più o meno ufficiali dei top manager dell'azienda, dovrebbe vedere la luce entro fine agosto, anticipando l'uscita dell'iPhone 6. Il nuovo telefonino avrà un display più grande dei precedenti, una sorta di via di mezzo tra l'S5 e il phablet Galaxy Note. Ma ancora non sono stati rilasciati altri dettagli in merito alle nuove funzionalità introdotte.

LG, dopo aver ufficializzato il lancio della versione mini del top di gamma G3, G3 Beat, appena sbarcato in Sud Corea, e a breve atteso anche in Europa (ma con il nome di G3 S), si appresta a presentare, entro la fine dell'anno, 3 nuovi dispositivi di fascia medio-bassa. Più economici dei super accessoriati presentati nei primi mesi dell'anno, e con caratteristiche tecnologiche meno elaborate. Le features tecniche ancora sono top secret. Ma già si sa che saranno tutti basati sul sistema operativo Android.

Nel frattempo, anche Microsoft, dopo l'acquisizione di Nokia, sta procedendo alla ristrutturazione del business aziendale. E nonostante i problemi (e il piano di maxi-licenziamenti in programma) si sta muovendo per mettere in cantiere nuovi smartphone tutti con sistema operativo Windows Phone. Il colosso di Redmond, infatti, ha lasciato trapelare alcune informazioni riguardo tre nuovi dispositivi che dovrebbero vedere la luce prossimamente (anche se ancora non si hanno notizie certe circa le date di uscita). Dall'ultimo modello di Lumia, il 1020, (nome in codice McLaren) che potrebbe includere un sensore Kinect (quello delle console di giochi) capace di riconoscere alcuni movimenti degli utilizzatori. Al nuovissimo Superman con fotocamera frontale da 5 megapixel per autoscatti (o selfie) ad alta risoluzione, e schermo da 4,7 pollici. Che si affiancano al più economico Rock, che forse si chiamerà Lumia 530.

BlackBerry, invece, che negli ultimi tempi, dopo i guai dell'anno passato, è ritornata all'utile, ha in mente di rilanciare il suo business con uno smartphone dal design completamente rinnovato. Passport, infatti, è il primo telefonino quadrato, con uno schermo da 4,5 pollici full HD ma con lo stesso spazio visuale di uno da 5, e un numero di caratteri per riga molto maggiore di quello di un telefonino tradizionale. Da utilizzare per leggere gli e-book, per esempio, senza dover ruotare lo smartphone nemmeno per la navigazione delle pagine web.

La svolta di Amazon
Anche nuovi attori entrano in campo. Così, per esempio, c'è Amazon che ha lanciato il suo primo smartphone con sistema operativo Android. Con un display da 4,7 pollici in Hd e una fotocamera ad altissima risoluzione da 13 megapixel, dotata di stabilizzatore ottico e cinque lenti. Lo smartphone, inoltre, ha un'interfaccia, nuovissima, in 3D che, grazie a quattro telecamere frontali che registrano continuamente la posizione del viso dell'utente, sono in grado di creare una sorta di ologramma.

Ma il primo smartphone firmato Amazon si caratterizza soprattutto per le nuove funzionalità. Come Firefly, per esempio, la più importante, che riconosce gli oggetti semplicemente inquadrandoli con la telecamera del telefono. Amazon, poi, è in grado di ritrovare l’oggetto inquadrato all'interno del suo vastissimo magazzino virtuale. E di fornire una massa preziosa di informazioni. Per esempio, basta puntare la fotocamera su un album musicale per visualizzare tutte le schede relative. E, volendo, basta poi un solo clic per mettere l'album nel carrello online e procedere con l'acquisto. L'azienda di e-commerce numero uno al mondo ha inoltre annunciato di voler avviare un nuovo servizio in streaming di libri elettronici, sul modello del celeberrimo Spotify (che fa la stessa cosa con la musica). In pratica, con l'inizio della prossima stagione, in America si potrà sottoscrivere l'abbonamento a Kindle Unlimited, al costo di 9,99 dollari al mese, per avere a disposizione in qualsiasi momento oltre 600.000 titoli. Il servizio, in offerta per 30 giorni a costo zero, sarà utilizzabile anche con le apposite app create da Amazon per iOS e Android. Mentre, stando alle dichiarazioni riportate dal noto quotidiano economico The Wall Street Journal, sembra che nei piani per il prossimo futuro dell'azienda guidata da Jeff Bezos ci sia anche un progetto concreto che mira a coinvolgere direttamente gli editori. Aumentando così la portata del servizio.

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