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Pos obbligatorio? Tutte le offerte a confronto OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Non si placano le polemiche sull’obbligo, da parte di professionisti, aziende ed esercenti, di munirsi del Pos per pagamenti superiori ai 30 euro. Le categorie protestano: i prezzi sono troppo alti. Cosa offrono in realtà le banche? E quanto costa davvero il servizio? Ecco le proposte (e le promozioni) di 12 istituti bancari e di una compagnia telefonica che dice, con noi non avrete bisogno della banca

Pos obbligatorio? Tutte le offerte a confronto

“Ogni mese ci sono dai 20 ai 30 euro per l'installazione del Pos” esponeva, non molto tempo fa, un esercente milanese, sfogando a Of tutto il suo disappunto “e poi c'è la commissione per ogni transazione: si va dall'1% circa del bancomat fino al 4% della carta di credito, indipendentemente dall'importo pagato dal cliente. E ogni anno poi ci sono 80 euro per la timbratura del registro di cassa. E non è tutto. Se si guasta il Pos si devono sborsare anche 75/100 euro per l'uscita del tecnico, senza contare che la sostituzione dell'apparecchietto può costarne altrettanti”.

La polemica è quella scaturita lo scorso 30 giugno 2014, con l’entrata in vigore del Dl 179/2012, che impone l’obbligo per commercianti, artigiani, studi professionali, aziende ed esercenti, di dotarsi del deposito telematico, per consentire, qualora i clienti lo richiedessero, pagamenti con carta oltre la soglia dei 30 euro. Legge accolta con non poche perplessità e lamentele. Non solo perché non sono previste sanzioni nel caso di non adempimento dell’obbligo, ma anche perché distinzioni (ad esempio nel fatturato) sono del tutto assenti, mentre la soglia dei 30 euro appare davvero troppo bassa. E mentre le categorie protestano criticando i prezzi troppo salati dei Pos, Confesercenti ha parlato di “batosta inutile”: 7 italiani su 10 non cambieranno abitudini di pagamento, ma alle imprese il decreto costerà 5 miliardi di euro all’anno.

Of-Osservatorio finanziario ha analizzato le proposte dei principali gruppi bancari nazionali e pluriregionali, con un trend che emerge su tutti: la crescente attenzione sul mobile Pos, il terminale per chi lavora in mobilità, in grado di trasformare il proprio smartphone o tablet in un Pos e di gestire le proprie attività (dalle fatture ai pagamenti), tramite l’apposita app.
E parallela alle banche (anzi, promettendo “nessun contatto con la tua banca”), Telecom Italia ha sviluppato la propria proposta per i clienti business.

INTESA SANPAOLO
Risale a oltre un anno fa il lancio da parte di Intesa Sanpaolo di Move and Pay Business, il mobile Pos di Setefi che accetta pagamenti con carte di debito, credito o prepagate sui principali circuiti di pagamento, affiancato all’app “Il mio POS”, da scaricare gratuitamente. Gratuita anche l’installazione, mentre costa 24 euro il canone annuale.
E proprio per fornire questo servizio, Intesa Sanpaolo ha stipulato, tra gli altri, un accordo con la Cooperativa Taxi di Genova (che ha stretto accordi anche con Fineco, Unipol, Poste Italiane, Banca Popolare di Novara, Vodafone e Payleven) per offrire il prodotto a condizioni vantaggiose, proponendo (fino al 31 luglio 2015) commissioni sul transato al 2% per circuiti Moneta, Visa, Vpay, MasterCard e Maestro e all’1% per circuito PagoBancomat, ma con un ulteriore sconto del 10% per i clienti della banca.

La proposta della banca include anche il Pos Setefi da tavolo (9,90 su linea analogica, altrimenti il canone sale a 24,90 su linea ADSL), e se al dispositivo si aggiunge funzionalità contactless, è necessario pagare una maggiorazione di 7 euro al mese. Gratuita, invece, l’installazione. Ammontano massimo al 5% le commissioni sul transato tramite carta di credito, massimo al 4% in caso di circuito PagoBancomat, oppure in alternativa 1 euro fisso a cui si somma il 2% dell’importo della transazione. ---- La banca, lo scorso anno, ha inoltre stretto una collaborazione con Vodafone per fornire ai clienti il mobile Pos Sicuro Setefi. Le proposte commerciali partono da un costo base di 12 euro mensili, includendo tablet, 4 GB di traffico internet, il servizio Vodafone Rete Sicura (che protegge la navigazione internet direttamente sulla rete) e il lettore Pos a canone zero e senza costi di attivazione (il cliente paga una percentuale sulle transazioni, in base all'utilizzo effettivo).

UNICREDIT
UniCredit ha invece annunciato lo scorso luglio il lancio del mobile Pos che consente di trasformare smartphone e tablet in un Point of Sale in grado di accettare il pagamento di beni e servizi con carte, sui principali circuiti di debito e di credito. Installarlo costa 100 euro, mentre il canone mensile ammonta a 28,50 euro.
Prevede medesimi costi il Pos standard e, per entrambe le tipologie, le commissioni sul transato nel caso in cui il pagamento fosse effettuato tramite carta di credito ammontano al 3,75%, mentre per le carte di debito e prepagate della banca si paga una commissione del 2,20%, nel caso però in cui l’importo non superi i 30 euro. Se tale soglia viene superata la commissione sarà del 2,25%. Pagamenti con carte di altri istituti bancari, vedono invece salire le commissioni rispettivamente al 2,25% e al 2,30%. I valori si riferiscono a un volume annuale di transato pari a 100.000 euro, al superamento di tale soglia viene applicata una commissione ridotta.

Inoltre ai titolari di un package di conto Imprendo, la banca propone agevolazioni sul servizio Pos: è previsto un canone scontato a 11,42 euro per il Pos standard e un canone pari a 28,53 euro per il Pos GPRS e il Pos Cordless.

UBI BANCA
Dallo scorso luglio anche UBI Banca pubblicizza in homepage il nuovo servizio di mobile Pos, abbinato all’app UBI Pay Business. L'attivazione del servizio prevede che l'esercente riceva direttamente a domicilio il mobile Pos senza nessun intervento di installazione. Previsto un canone di 30 euro mensili, ma può essere azzerato nel caso in cui venga raggiunto ogni mese un predeterminato livello di transato da concordare tra le parti. La banca ha inoltre realizzato con 3 Italia una promozione che permette di ricevere, in abbinamento al mobile Pos e con un canone mensile di 5 euro, 400 euro al mese di pagamenti senza commissioni, la carta prepagata Enjoy Business 3 e Qui UBI Affari, mentre aggiungendo 5 euro in più (pagando quindi un canone di 10 euro), le transazioni senza commissioni raggiungono i 1.000 euro al mese. In entrami i casi, sia con il piano base che con quello avanzato, le commissioni applicate sul transato in eccesso rispetto alla soglia mensile prescelta, sono pari all'1,25%.

Ha invece un costo di 100 euro l’installazione del Pos Desktop di UBI Banca e un canone mensile pari a 35 euro. Le commissioni su circuito PagoBancomat con importi inferiori a 30 euro sono pari all’1,99%, valore che raggiunge il 2% se tale spesa è superata.

BANCO POPOLARE
È recente anche il lancio, da parte di Banco Popolare, di YouPOS Mobile (a cui ha anche dedicato un portale), tutt’oggi pubblicizzato in homepage. È necessario pagare 100 euro per le spese di attivazione, mentre il canone costa 15 euro mensili.
Il Pos desktop prevede anch’esso una spesa di installazione di 100 euro, mentre il canone mensile ammonta a 27 euro. Per entrambi i dispositivi le commissioni sul transato sono al 2%, applicate su operazioni PagoBancomat con fattura. ---- MPS
Il Pos fisico di Monte dei Paschi di Siena, MPShop, prevede invece una spesa di installazione pari a 155 euro, a cui si aggiunge un canone mensile di 20 euro. Le transazioni effettuate sul circuito PagoBancomat ammontano al 3,5% dell’importo, a prescindere che si tratti o meno di una carta del Gruppo, mentre salgono al 4% le commissioni per carte di credito (comprese carte prepagate e contactless payWave e PayPass). Le commissioni relative al transato sono scontate del 3% in caso di pagamenti di importo inferiore ai 30 euro.

BANCOPOSTA
Proseguirà invece fino a fine anno la promozione “Maestro 0,60%” di BancoPosta, che permette ai clienti che richiedono il Pos fisico abbinato al conto BancoPosta In Proprio Pos, di ottenere una riduzione della commissione sul transato, relativo al Circuito Maestro, dall'attuale 0,85% allo 0,60% fino al prossimo 31 dicembre, mentre rimangono all’1,25% le carte MasterCard e Visa e allo 0,6% le operazioni PagoBancomat. L’installazione è gratuita, il canone del Pos standard è incluso nel conto, mentre sono scontati il Pos cordless (canone mensile da 21,50 a 6,50 euro), GSM e GPRS (da 25 a 10 euro).
Ridotta poi di 100 euro (200 euro anziché 300) l’attivazione del Pos virtuale, abbinato al Conto BancoPosta In Proprio, con canone incluso nel conto (altrimenti costa 15 euro). Invariate, a prescindere dal conto, le commissioni: si pagano 0,52 euro se il pagamento avviene tramite carta prepagata Postepay o mediante addebito e il 3% dell’importo se avviene mediante carta di credito Visa/MasterCard.

Conto BancoPosta In Proprio Pos prevede 15 euro mensili di spese di tenuta conto (pari a 180 annuali), con canone della carta di debito Postamat In Proprio e In Proprio Versamento, Internet banking, estratto conto cartaceo e domiciliazione utenze gratuiti.

Comporta invece un costo di 79 euro (precedentemente in promozione a 59 euro), il servizio mobile Pos BancoPosta, dedicato ai correntisti business ed erogato da Payleven, società che opera nel mercato del mobile payment, a tecnologia Chip & PIN, con installazione gratuita e commissione sulle carte di credito pari all’1,95% per contratti sottoscritti a partire dal 1° luglio 2014 (per contratti siglati entro il 30 giugno la percentuale è al 2,50%), mentre per ogni operazione di pagamento su circuito PagoBancomat, si paga una commissione fissa di 0,10 euro a cui si aggiunge uno 0,13% della transazione stessa.

BNL-BNP PARIBAS
C’è tempo fino al 31 dicembre 2014 per sottoscrivere l’offerta che BNL-BNP Paribas ha avviato su MOBO, il mobile Pos fornito da BNL POSitivity (a cui ha anche dedicato un portale), prevedendo un costo di sottoscrizione del servizio pari a 99 euro più IVA, ma, al raggiungimento di 15.000 euro di transato entro i primi 12 mesi (circa 50 euro in media al giorno), verranno restituiti 100 euro di commissioni. Inoltre è applicata una commissione sul transato fissa all'1,50% su tutte le tipologie di carta, con un minimo mensile di 15 euro.

E per i clienti Wind che entro il 5 ottobre 2014 attivano una nuova SIM ricaricabile o in abbonamento con piano tariffario All Inclusive Unlimited per partita IVA e che acquistano uno smartphone Samsung Galaxy S5 o Samsung Galaxy Alpa, il servizio MOBO è incluso, senza costi di attivazione, senza spese mensili e con una commissione unica dell’1,50% per tutte le carte di credito e di debito dei circuiti supportati. ---- BANCA POPOLARE DI VICENZA
Terminerà il prossimo 15 ottobre l’offerta POS-sibile di Banca Popolare di Vicenza, (per cui è in corso anche una campagna radiofonica fino al prossimo 30 settembre) dedicata a tutte le nuove adesioni al servizio Pos, che permette di ottenere il Pos a canone zero e senza costi di installazione, anche senza conto corrente (sostituito dalla Carta Prepagata C/Conto Imprese) e anche su smartphone e tablet, attraverso il mobile Pos. Inoltre la promozione prevede commissioni per importo sul transato PagoBancomat (inferiori ai 500 euro mensili) gratuite il primo anno e successivamente pari a 5 euro.
L’offerta è estesa a tutte le tipologie di terminale (Pos fisso; stand alone Ethernet; cordless; GPRS e Mobile), tutti dotati di tecnologia contactless.
In assenza di promozione l’attivazione del singolo terminale costa 100 euro, 40 il canone. Al 2% invece la commissione su carte bancomat, con uno sconto dello 0,03% per importi uguali o inferiori ai 30 euro.

BPM
L’installazione del Pos desktop di Banca Popolare di Milano costa 75 euro, mentre deve pagare 35 euro per il canone mensile l’esercente che accetta solo il circuito PagoBancomat. Per chi aggiunge almeno i circuiti Visa e MasterCard tramite CartaSi, il canone è ridotto a 25 euro se si effettuano da 26 a 50 operazioni mensili, a 15 euro tra le 51 e 75 operazioni, mentre è gratuito oltre le 75. Al 3% le commissioni PagoBancomat, al 2,9% per transazioni inferiori ai 30 euro.

VENETO BANCA
Veneto Banca richiede 100 euro per l’attivazione del terminale, comportando un canone di 30 euro mensili per il Pos fisso (stesso costo per il cordless, mentre sale a 50 quello GPRS). Al 2% le commissioni, invece, sulle transazioni PagoBancomat.

BANCA SELLA
Rinnovata poi l’offerta Conto e POS di Banca Sella fino al prossimo 31 dicembre, che consente all’apertura di un nuovo conto corrente (a scelta tra Conto Small Business e Conto Dinamico), di ottenere un nuovo Pos, a condizioni differenziate a seconda che la canalizzazione del transato si trovi o meno su un conto della banca. Nello specifico nel caso in cui il transato fosse canalizzato su conto Banca Sella, l’installazione del Pos fisso è gratuita, con canone mensile scontato del 50% (6 euro+Iva) oppure, in alternativa, gratuito fino al 30 giugno 2015 e successivamente variabile in base al transato mensile, secondo i seguenti parametri: è gratuito nel caso in cui il transato totale mensile sia superiore ai 6.000 euro; è scontato del 50% (ovvero 6 euro) in caso in cui si trovi compreso tra i 3.000 e i 6.000 euro; ed è pari a 12 euro nel caso in cui non superi i 3.000 euro. Il Pos Cordless/GPRS è offerto anch’esso con installazione gratuita e canone mensile scontato del 50% (pari a 10 euro).

Nel caso in cui il transato fosse canalizzato su un conto di un’altra banca, l’installazione del Pos fisso sarebbe ugualmente gratuita, così come il canone fino a fine anno; diversamente dal Pos cordless/GPRS con un canone mensile di 20 euro, ma comunque installato gratuitamente.
Inclusi nell'offerta anche una Carta di Credito Business gratuita il primo anno (dal secondo costa invece 52 euro) e una Polizza InChiaro Business Protetto di tipo “all risks” che prevede l’indennizzo dei danni materiali e diretti ai beni assicurati causati da qualunque evento, offrendo anche copertura per responsabilità civile dei danni causati a terzi o a prestatori di lavoro.
Conto Small Business offre spese per operazione e spese trimestrali per il conteggio delle competenze gratuite per 6 mesi dall’apertura. Alla scadenza della promozione restano applicate 10 euro di spese trimestrali per il conteggio delle competenze e 0,90 euro di spese per operazione con 100 operazioni trimestrali gratuite. Conto Dinamico, invece, ha canone trimestrale decrescente, a partire da un massimo di 52,50 euro fino a un minimo di 28,50 euro in base ai servizi e prodotti attivati.

CREDEM
Si chiude invece a fine mese (quindi il 30 settembre) l’offerta di Credem riservata ai nuovi clienti e dedicata al mobile Pos di CartaSi, con installazione gratuita (altrimenti pari a 105 euro) e canone mensile pari a zero per sempre. Il servizio comprende un dispositivo bluetooth firmato Ingenico e una apposita app di pagamento in versione iOS e Android con la quale gestire le transazioni in entrata e controllare il riepilogo delle operazioni disposte.

TELECOM ITALIA
Affianco alle banche, anzi, indipendentemente da queste, Telecom Italia propone Pos mobile di Impresa Semplice, firmato Payleven, disponibile in diversi pacchetti a seconda dell’esigenza del cliente. La tariffa base prevede 10 euro mensili comprendendo Pos, una nuova sim Internet e 1 GB incluso, mentre con 18 euro al mese si acquista il pacchetto Medium che include Pos, 400 minuti e SMS, Internet illimitato e chiamate verso fissi e mobili dell’azienda; a 30 euro è invece disponibile il pacchetto Large, identico al precedente ma con 800 minuti e SMS, mentre aggiungendone 9 si ha tutto senza limiti. Infine, con 59 euro mensili, oltre al Pos mobile, si ottengono chiamate e messaggi illimitati in Italia e in Europa, Internet illimitato in Italia e 1 GB in Europa.

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