Immobiliare Roma/ Ecco quanto costa comprare casa nel centro (a due passi dalle meraviglie storiche)

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Nei primi 9 mesi del 2014 19.620 famiglie hanno comprato casa a Roma (o nella sua periferia). Circa l’11% in più, nel solo terzo trimestre dell’anno, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati, diffusi dall’Agenzia del Territorio a fine anno sembrano essere incoraggianti. E fanno il paio con quelli dichiarati da Tecnocasa e Gabetti, due dei più grandi franchising immobiliari in Italia, con agenzie sparse un po’ in tutte le regioni, che quasi all’unisono rivelano che nella Capitale, anche nel 2015, è buon momento per acquistare casa.

I prezzi degli appartamenti, dicono, infatti, i dati raccolti dall’ufficio studi di Tecnocasa e Gabetti, si sono ridotti nel 2014 di un ulteriore 2% in media rispetto all’anno precedente. Con punte che arrivano al -3,3% per chi si accontenta di una posizione un po’ più defilata, lontana dalle vie principali del centro storico. Anche se il dato diventa più significativo se si sommano i lunghi anni di crisi economica che, dal 2007 a oggi, hanno portato i prezzi degli immobili (un po’ in tutta Italia) a ridursi nella maggior parte dei casi di un 20% tondo (anche se nelle province più remote c’è chi parla di -25, -30%).

A concludere gli affari migliori sono famiglie di reddito medio-alto e investitori (per lo più stranieri) alla ricerca di una casa da acquistare, per abitarci o per metterla a reddito. Non solo perché hanno capitali sufficienti per concludere l’acquisto senza dover fare eccessivo ricorso al credito concesso dalle banche (ancora difficile da ottenere). Ma anche perché, rispetto al prezzo esposto, spesso, è possibile ottenere uno sconto ulteriore che, nel primo semestre del 2014, si è aggirato in media intorno al 13% del valore della casa. Anche se, i più bravi a concludere le trattative sono riusciti a spuntare una riduzione anche del 20%.

Ecco allora che chi ha capitali da investire può permettersi di acquistare un appartamento in zone centrali o semi-centrali quasi con gli stessi soldi che, prima della crisi, servivano per comprare un immobile in una posizione un po’ più decentrata. Risultato: chi può accedere al credito e ha capitali sufficienti per un sostanzioso anticipo, magari metà del valore della casa (la maggior parte delle offerte attivate dalle banche pongono una condizione: tassi agevolati ma solo per chi richiede non più del 50%) può permettersi di restare in città. Vicino alle vie della moda e nei pressi delle attrazioni storiche e culturali.

---- Ma dove conviene acquistare casa nel 2015? In quale zona della Capitale si possono trovare le offerte migliori? Dove è possibile usufruire degli sconti maggiori? E, soprattutto, se si cerca un appartamento da mettere a reddito, in quale quartiere si può sperare di concludere un buon affare? Of-Osservatorio finanziario ha analizzato le diverse zone in cui è suddivisa la città, partendo dal centro storico e spostandosi verso l’esterno. Per ognuna ha messo in evidenza anche su mappa i pro e i contro. E ha confrontato i prezzi medi al metro quadro per tutte le diverse tipologie di appartamenti con l’aiuto dei dati forniti dagli uffici studi di Tecnocasa e Gabetti. Ecco dove è più conveniente comprare casa nei prossimi mesi. In quale zona gli investitori possono affittare a prezzi più alti. E quanto bisognerà spendere se si cerca un appartamento per le vacanze vicino alle meraviglie storiche della città.

CENTRO STORICO
Le bellezze di Roma, la storia che l’ha resa immortale e le costruzioni architettoniche dell’antichità che ancora svettano in mezzo a palazzi più o meno recenti e a signorili complessi d’epoca, influenzano inevitabilmente la variazione dei prezzi delle case nel centro storico, quello più pregiato. Anche se i prezzi nel corso del 2014 si sono lievemente ridotti (-0,3%), pur mantenendosi intorno a una media di 5.500 euro al metro quadro.

Chi cerca una seconda casa, magari per trascorrervi le vacanze, punta a rimanere nelle vie più centrali e turistiche della città, vicino a Piazza Navona, a Campo dè Fiori e nella zona del Tridente, delineata da Piazza Cardelli, Piazza Venezia e Piazza di Spagna. Mentre gli investitori stranieri, dal canto loro, puntano sul fascino da sempre attribuito alla città eterna per mettere in affitto a prezzi maggiorati appartamenti di medie e piccole dimensioni, come bilocali e trilocali.

Le zone più costose, neanche a dirlo, sono quella che si sviluppano immediatamente a ridosso delle più celebri attrazioni storiche, artistiche e culturali. Chi cerca un appartamento con vista Piazza di Spagna, famosa in tutto il mondo non solo per la monumentale scalinata di 135 gradini inaugurata in occasione del Giubileo del 1725, ma anche per la fontana della Barcaccia scolpita dal Bernini posta ai suoi piedi, per esempio, dovrà sborsare all’incirca 13.000 euro al metro quadro per un appartamento recentemente rinnovato.

In via del Teatro Pace, a 3 minuti a piedi dalla celebre Piazza Navona, ritrovo turistico e simbolo incontrastato della Roma barocca grazie soprattutto alla Fontana dei Quattro Fiumi posta al centro e scolpita dal Bernini, un trilocale di 95 metri quadri situato al primo piano di un edificio d’epoca richiede una spesa che (sul sito di Gabetti) si aggira intorno ai 920.000 euro.

---- Spostandosi dalle parti di Campo dè Fiori, nelle vicinissime via Giulia e via Monserrato, proprio nel centro del Ghetto Ebraico, si arriva intorno ai 9.000-10.000 euro al metro quadro per le gli appartamenti di maggiore appeal posti in immobili storici, affrescati e di recente ristrutturazione.
Mentre chi opta per rimanere nella zona immediatamente adiacente a Piazza del Popolo, famosa per le sue chiese gemelle, può riuscire a trovare soluzioni in ottimo stato a non più di 6.000 euro al metro quadro.

Nella parte più settentrionale del centro città l’area delimitata da Viale di Villa Grazioli e Piazza delle Muse, nelle vicinanze del grande parco urbano Villa Ada, e che si estende orizzontalmente verso via dei Monti Parioli, dal canto suo, è particolarmente ricercata dagli investitori. La domanda di appartamenti in affitto è in continuo aumento, alimentata soprattutto dai professionisti che lavorano in centro e dagli studenti fuori sede che necessitano di una base d’appoggio comoda per raggiungere l’Università. Gli affitti, in media, infatti, ruotano intorno ai 1.200 euro al mese per metrature di piccole dimensioni.

Sul lato destro del Tevere, nel rione Prati, più vicino a Città Del Vaticano, invece, sono gettonate soprattutto dalle famiglie le soluzioni in vendita in piazza Cavour e nelle limitrofe e poco trafficate via Cassiodoro e Via Virgilio. La zona, che permette di raggiungere Castel Sant’Angelo con una breve camminata, infatti, ha costi medi che non superano i 6.500 euro al metro quadro. Anche se chi opta per le nuove costruzioni dovrà mettere in preventivo una spesa di almeno 7.500 euro.

Il mercato immobiliare diventa più dinamico dalle parti di Borgo Pio, nelle immediate vicinanze del Vaticano. Gli appartamenti con vista su Piazza San Pietro in buono stato richiedono una spesa media che viaggia tra i 6.000 e i 7.000 euro. Mentre si può risparmiare qualcosa se ci sposta verso via Candia e viale delle Milizie, particolarmente gettonata da chi ha l’intenzione di aprire attività come bed&breakfast, dove il costo non supera i 5.000-6.000 euro.

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