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Long life 2015/La crema anti età dai 25 ai 50 anni OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Invecchiare bene e in salute diventa, sempre più, una priorità. Il che si traduce nel curare il proprio aspetto (specialmente la propria pelle) fin da giovani. Perchè già dai 25 anni inizia a diminuire la naturale produzione di collagene, mentre fasce di età successive (qui fino ai 50 anni) presentano esigenze e problematiche differenti. Ecco cosa deve contenere un buon prodotto beauty anti età, dove gli ingredienti più innovativi sono rappresentati dai peptidi biomimetici

Long life 2015/La crema anti età dai 25 ai 50 anni

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Vivere più a lungo non significa solamente avere un numero sempre maggiore di candeline sulla torta di compleanno ma anche, oggi più che mai, voglia e consapevolezza nell’invecchiare bene e in salute. E i trend lo testimoniano chiaramente: dalle case di moda e cosmetiche che sempre più spesso utilizzano nelle loro campagne pubblicitarie modelle non più giovanissime (tranquillamente anche over 70), ai neopensionati che rifiutano categoricamente la panchina: vogliono mantenersi attivi e continuano a barcamenarsi tra lavoretti e hobby, quanto mai lontani dal ritenersi “inutili” alla società.

Affianco quindi a un discorso più psicologico e sociale, di come oggi un over 60 si senta ancora energico e con voglia di mettersi in gioco, se ne affianca un altro di natura diversa, legato al benessere fisico ed esteriore di una persona. Perché ovviamente, quando si appare in salute, ci si sente meglio anche interiormente. E chi ben comincia è a metà dell’opera. A uno stile di vita salutare si può, fin da giovani, utilizzare nella propria beauty-routine un prodotto anti età per contrastare quei segni del tempo che, prima o poi, compariranno.

Dai 25 anni inizia infatti a diminuire la naturale produzione di collagene ed elastina, due proteine che consentono alla pelle di mantenersi elastica. Intorno ai 30 anni compaiono poi le prime rughe e a 40 c’è la svolta cruciale: la pelle risulta meno tonica e possono iniziare a farsi notare le prime macchie. Dopo i 50 e in generale con il sopraggiungere della menopausa, si riduce la densità della cute che appare più secca e disidratata. A queste fasi si aggiungono poi i continui movimenti dei muscoli facciali che provocano alterazioni nella pelle, rendendo visibili nel tempo solchi permanenti (le così dette “rughe d’espressione” ).

Oltre ad alcuni accorgimenti che aiutano notevolmente a mantenere la pelle in salute (come non fumare, seguire un’alimentazione equilibrata, assumere antiossidanti e proteggerla quando ci si espone al sole), un aiuto in più arriva dalla cosmesi che da sempre investe notevolmente nel settore dell’anti-age.

Alla base di molte creme e sieri anti-invecchiamento c’è l’acido ialuronico, noto per la sua azione idratante e igroscopica, la capacità cioè di assorbire le molecole d’acqua presenti nell’ambiente circostante. Infatti le molecole dell’acido ialuronico rigonfiano i tessuti con un effetto di riempimento detto “filler” . L’acido ialuronico è presente nella cute naturalmente, ma la sua concentrazione è inversamente proporzionale con l’avanzare dell’età. Le sue capacità hanno attirato da sempre l’attenzione dei laboratori dermocosmetici che si sono principalmente concentrati sul renderlo maggiormente assorbibile, arrivando a constatare che più basso è il suo peso molecolare e maggiormente penetra nella pelle. ---- Le creme più recenti possono poi contenere peptidi biomimetici che sono micropeptidi in grado di sintetizzare una maggiore quantità di collagene naturale. Si tratta di piccoli frammenti proteici che simulano l’azione di proteine presenti in natura e rappresentano una delle novità più recenti nella cosmesi anti-età. Tra questi peptidi biomimetici, la denseina ha riscosso un forte interesse in campo dermocosmetico, in quanto in grado di stimolare la sintesi di elastina e favorire l’assemblaggio delle fibre elastiche.
Utilizza ad esempio la denseina Isodense di Uriage, una linea composta da crema, siero e contorno occhi. I principi attivi dei tre prodotti sono più o meno simili: acqua termale Uriage, complesso ISO-3R, denseina, acido ialuronico, burro di karité e glicerina per la crema; acqua termale Uriage, complesso ISO-3R, denseina, acido ialuronico e madreperle per il siero e acqua termale Uriage, complesso ISO-3R, denseina, acido ialuronico, polveri soft focus, squalano e glicerina per il contorno occhi. Il costo della crema su listino è di 30,50 euro (ma online la si può acquistare anche a meno); 41,90 il siero e 29 per il contorno occhi.

Tra gli ingredienti naturali che combattono l’invecchiamento è possibile poi trovare, nelle creme, sostanze vegetali come il ginseng, oli essenziali, tra cui l'olio di Jojoba, quello di Argan, di avocado, di Macadamia e quello di Rosa Mosqueta. Ma anche vitamine (come la C, la A e la E), thè verde, burro di cacao e di karité.

Tra le ultime novità compaiono anche quei prodotti in grado di agire non solo sulla mimica ma proprio dove serve, cioè anche nei solchi di espressione. E Chanel ha lanciato il primo siero microfluidico, Hydra Beauty Micro Sérum (90 euro circa), con microsfere di camelia che si fondono sulla pelle, idratandola e rimpolpandola. Per idratare, il siero si serve di due principi attivi, la Camelia Alba PFA e il Blue Ginger PFA che bloccano i radicali liberi e creano uno “scudo antiossidante” che protegge da ogni forma di stress.

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