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Expo 2015. I padiglioni da visitare con i più piccoli/2 OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Expo per i più piccoli non vuol dire solo visitare i padiglioni dei vari paesi. Ma anche fare sport, nell’area dedicata allestita dalla Kinder. Mettersi nei panni di un bambino meno fortunato nel padiglione Save the Children. E scoprire nei cluster come si produce il caffè o da dove nasce il riso. A Expo i bambini possono imparare molto, ma anche divertirsi, prima di tutto con gli spettacoli dell’Albero della Vita e la parata della mascotte Foody. Ecco alcune attività imperdibili

Expo 2015. I padiglioni da visitare con i più piccoli/2

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Lo spazio Kinder (H17) La parola Kinder porta il pensiero alla famosa barretta di cioccolato… In questo caso il Padiglione Kinder+Sport (H17) non sponsorizza prodotti Ferrero (che trovano altri spazi all’interno di Expo), ma i benefici dell’attività sportiva e l’importanza del movimento per una crescita sana. Per fare comprendere questi concetti e per aiutarli ad acquisire o migliorare specifiche abilità divertendosi, i bambini vengono coinvolti da esperti del CONI in un percorso fatto di giochi, movimento, emozioni: si va persino in surf.
Occorre accreditarsi all’entrata del padiglione e accompagnare i propri ragazzi. Il padiglione è aperto fino alle 21:00.

Eroi del cambiamento Il rispetto di tutti i bambini è il messaggio al centro del padiglione Save the Children (G9). Il bambino che entra qui è invitato a provare a immedesimarsi cambiando identità e prendendo quella di un suo coetaneo meno fortunato che vive in situazioni difficili. Un braccialetto con il nome del “nuovo” bambino che si diventa accompagna in un percorso dove passo dopo passo si impara a trovare delle soluzioni che possono salvare la vita di tanti altri bambini.

Riso, cacao e cioccolato e caffè… I Cluster sono zone a tema che raggruppano intorno a un’area diversi Paesi non secondo un criterio geografico, ma secondo identità tematiche/produttive.
Nel Cluster Caffè (H14) attraverso il passaggio da un paese all’altro (Burundi, El Salvador, Etiopia, Kenya, Repubblica del Guatemala, Repubblica Dominicana, Ruanda, Timor-Leste, Uganda, Yemen) nella struttura comune di legno che tende a ricreare l’ambiente tipico delle piantagioni di caffè, il bambino potrà apprenderne la filiera produttiva, dalla raccolta del chicco fino alla produzione della bevanda.

Il Cluster Riso (H10, Bangladesh, Cambogia, Laos, Myanmar, Sierra Leone) è circondato da piantine di riso, non tutti ne hanno viste da vero.
Nel Cluster Cacao e Cioccolato (H12, Camerun, Costa d’Avorio, Cuba, Gabon, Ghana, São Tomé e Príncipe), oltre a vedere la bacca da cui viene estratto il cioccolato e in particolare nel padiglione Ghana immergersi in una piantagione di cacao, fermatevi in Costa d’Avorio: una fontana di cioccolato fuso aspetta di essere attinta dal vostro bambino. Capire la filiera alimentare di prodotti che ogni giorno compaiono nelle nostre case è lo spirito con cui visitare anche gli altri Cluster: Frutta e Legumi (G15), Spezie (G16), Cereali e Tuberi (H22). La spesa del futuro Saranno proprio i bambini di oggi a fare la spesa tra qualche anno al supermercato come a Expo Milano 2015 è possibile fare nel padiglione Future Food District Coop (I19). Gli alimenti sono disposti in scaffali interattivi: basta indicarli con un dito per ottenere sulla lavagna multimediale sospesa sulle vostre teste informazioni dettagliate che non potrebbero mai stare su una etichetta.

---- La sfilata e la foto con Foody&C. Foody, la mascotte di Expo Milano 2015 ispirata alle opere dell’Arcimboldo, e i personaggi che la compongono con altri amici di RAI YoYo dei più piccoli, percorrono parte del viale principale dell’Esposizione, il Decumano, tutti i giorni alle 12.00 e alle 16 circa.

La sfilata, accompagnata da una musica festosa e dalle acrobazie di diversi artisti coloratissimi, parte dal Padiglione di Intesa Sanpaolo (G17) fino ad arrivare a quello della Thailandia (G13). Lo spettacolo dura 30 minuti. Prima di lasciare il sito espositivo ricordatevi di fermarvi presso uno dei tanti totem con le informazioni che si trovano lungo il Decumano. C’è la possibilità di scattare una foto-ricordo che vi verrà inviata in diretta e gratuitamente via posta elettronica.

L’Albero della Vita Aspettate la sera e non perdetevi l’attrazione più spettacolare ed emozionante di Expo Milano 2015. Raggiungete la Lake Arena (D20) e cercate di prendere posto davanti all’Albero sui gradoni oppure provate le sedie-trottole. Lo spettacolo della durata di 12 minuti è un crescendo di luci e suoni, fino all’esplosione finale tra fontane d’acqua, colori, lapilli di luce con la musica Tree of Life Suite composta dal Maestro Roberto Cacciapaglia. Con l’accorciarsi delle giornate gli orari dello spettacolo serale variano.

Dal 13 al 27 settembre sarà ogni ora a partire dalle 20; dal 28 settembre all’11 ottobre: sogni mezz’ora a partire dalle 19.30; dal 12 al 24 ottobre sarà ogni ora a partire dalle 19; dal 25 al 31 ottobre ogni ora a partire dalle 18. Nei minuti tra uno spettacolo e l’altro assisterete a degli spettacoli più brevi in cui vengono nominati i tre sponsor dell’albero della vita: Pirelli, Coldiretti ed Orgoglio Brescia. Gli unici spettacoli che restano invariati come orario sono quelli delle 22 e delle 22.30 più quello delle 23 il sabato e la domenica. Lo spettacolo si svolge anche di giorno, dura quasi 5 minuti con il sottofondo di brani italiani contemporanei particolarmente significativi. E poi? Le sorti dell’Albero della Vita dal 1 novembre in avanti a oggi non sono ancora state decise…

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