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Ritorna la Triennale. E invade Milano OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Fino a settembre Milano si anima di mostre, eventi, festival, call e convegni grazie al ritorno, dopo 20 anni, della Triennale. La XXI Edizione, “21st Century. Design After Design.”, occupa alcuni dei punti principali della città, fino ad arrivare alla Villa Reale di Monza. Of ha selezionato 10 tra mostre ed eventi da non perdere nei prossimi mesi. Senza dimenticare alcuni consigli su dove soggiornare

Ritorna la Triennale. E invade Milano

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Mostre, eventi, festival, call, convegni. Torna dopo vent’anni la grande esposizione internazionale della Triennale di Milano. Ed è subito un successo, come si è riscontrato già nei primi giorni.
La XXI edizione della manifestazione si articola in un fitto programma che tocca, fino al 12 settembre, tutti i punti principali della città, dal Palazzo della Triennale alla Fabbrica del Vapore, dal Pirelli HangarBicocca ai Campus del Politecnico e molti altri ancora, fino alla Villa Reale di Monza, sede storica delle prime Mostre Internazionali.

“21st Century. Design After Design.” è il tema che viene sviluppato in questa edizione, che si propone di “decodificare il nuovo millennio ed individuare i cambiamenti che coinvolgono l’idea stessa di progettualità”, spiegano gli organizzatori, toccando temi chiave come “la nuova “drammaturgia” del progetto, la questione del genere nella progettazione, l’impatto della globalizzazione sul design, le trasformazioni conseguenti alla crisi del 2008 e l’arrivo del XXI secolo, la relazione tra città e design, i rapporti tra design e accessibilità delle nuove tecnologie dell’informazione da un lato, tra design e artigianato dall’altro”.

Ecco alcune delle principali mostre ed eventi in calendario consigliati da OF, con l’indicazione di alcuni hotel dove è possibile soggiornare.

Le mostre

Neo Preistoria – 100 Verbi

Ospitata nel Palazzo della Triennale, la mostra “ Neo Preistoria – 100 Verbi” percorre il lungo cammino che collega gli strumenti dell’antica preistoria alle moderne nano-tecnologie. Un percorso che si dipana attraverso cento verbi e altrettanti strumenti dall’era della pietra al mondo contemporaneo, che guidano lo spettatore fino a giungere alle attuali frontiere della ricerca scientifica, volta a espandere la sopravvivenza umana attraverso la produzione di pezzi di ricambio del nostro organismo. La mostra non si propone di indagare il futuro ma di guardare il presente, da un punto di vista completamente libero da fattori come religione, tecnica, ideologia o altro, con le sue componenti geniali e pericolose.

La Metropoli Multietnica

Il Palazzo della Triennale ospita anche l’esposizione dedicata a “La Metropoli Multietnica”, tema centrale del XXI secolo. La mostra ritrae la convivenza, più o meno conflittuale, tra le minoranze razziali e culturali all’interno delle società multietniche. In questo panorama si inseriscono anche i flussi invasivi delle merceologie internazionali, diffuse dalla globalizzazione dei mercati, che portano a una progressiva omologazione dentro la quale rischiano di scomparire memorie, tradizioni, volti e costumi. Un aspetto non sempre considerato e sul quale proprio per questo l’esposizione ha scelto di porre l’attenzione.

---- Architecture as Art

Visitabile all’interno del Pirelli HangarBicocca, la mostra “Architecture as Art” è dedicata ai rapporti tra arte e architettura e si propone, contando sulla predisposizione dell’ambiente espositivo, di indurre i visitatori a guardare quest’ultima con uno sguardo diverso, come opera artistica. A essere esposte sono pertanto una quindicina di opere, appositamente realizzate, disposte in una sorta di atlante che illustra temi e soggetti che descrivono le nuove responsabilità dell’architettura del XXI Secolo. Campioni di architettura “reali”, non surrogati come disegni, testi, foto o modellini, inducono dunque lo spettatore alla scoperta del loro lato artistico e al superamento della consueta modalità, meramente pratica, di fruizione dell’architettura.

La bellezza quotidiana

“La bellezza quotidiana. Un percorso nella Collezione Permanente del Design Italiano” è al centro della mostra ospitata nel Belvedere della Villa Reale di Monza. I visitatori potranno ammirare una selezione di oltre 200 pezzi iconici provenienti dal Triennale Design Museum ma anche dalla collezione di modelli di Giovanni Sacchi, di disegni di Alessandro Mendini e dalla collezione Il Segno dei Designer, dalla biblioteca Clino Castelli Color Library, dall’Archivio Nanni Strada, dal fondo dei disegni di Sirio Galli e dalla collezione virtuale delle sette edizioni del Triennale Design Museum consultabile su Pinterest. Il tutto in un percorso che spazia dagli anni Cinquanta ad oggi, alternando le opere di grandi maestri a quelle di giovani designer, per offrire una testimonianza delle innovazioni, delle sperimentazioni e dell’eterogeneità della storia del design italiano. Il progetto di allestimento è di Michele De Lucchi.

W. Women in Italian Design

A differenza delle precedenti, dura fino al 19 febbraio 2017 la nona edizione del Triennale Design Museum, presentata in occasione della XXI Esposizione Internazionale sul tema “W. Women in Italian Design”. Curata da Silvana Annicchiarico, con progetto di allestimento di Margherita Palli, affronta il design italiano alla luce della questione di genere, considerata come nodo culturale. Triennale Design Museum intende infatti celebrare il femminile come nuovo soggetto creativo di un design “meno asseverativo, meno autoritario, più spontaneo e dinamico”. Non dimenticando come il Novecento abbia messo ai margini la progettualità femminile, pressoché ignorata da storici e teorici del design.

Le architetture dell’industria

Si potrà visitare da maggio a luglio all’interno di alcuni degli edifici più rappresentativi dell’attuale quartiere generale Pirelli la mostra sul tema “Le architetture dell’industria: dal Progetto Bicocca al Polo Industriale di Settimo Torinese. Un itinerario tra luoghi e storia della Pirelli”. Un percorso guidato da personale specializzato della Fondazione che ripercorre i momenti e gli episodi più significativi dell’intreccio tra la storia di Pirelli, la sua presenza nel tessuto cittadino e il suo rapporto con l’architettura. Tre le tappe: l’edificio HQ1, progettato dallo Studio Gregotti Associati attorno all’antica torre di raffreddamento degli stabilimenti di Bicocca, la Bicocca degli Arcimboldi, attuale sede di rappresentanza del Gruppo, e lo storico edificio 134, ristrutturato per ospitare le attività della Fondazione.

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Gli eventi collaterali: teatro, cinema, laboratori


Delirious New York

Tra i protagonisti della Triennale figura il Teatro dell’Arte. Il primo spettacolo è in calendario per mercoledì 20 e giovedì 21 aprile, alle ore 19: OHT mette in scena “Delirious New York”, ispirato al celebre testo di Rem Koolhaas. L’immaginazione, alla base del delirio architettonico della città, rappresenta anche il collante tra gli episodi urbani che si snodano di fronte all’occhio dello spettatore. In scena, quattro persone che non riescono a comunicare tra loro ma che nonostante questo continuano a parlarsi, a raccontarsi e raccontare. L’approdo è un’indagine sul comportamento umano all’interno della città contemporanea. Lo spettacolo, in scena presso la sede del Teatro dell’Arte, dura circa 50 minuti.

Cinema e arti

Le interrelazioni del cinema con le arti visive ma anche in relazione ad ambiti creativi quali il teatro, la danza, la musica e la letteratura saranno al centro dei pomeriggi, al Teatro dell’Arte, dal 10 al 14 maggio, a partire dalle ore 15. Sarà proposto un originale mosaico di film che dimostrano come il cinema si sia rivelato lo strumento più prezioso d’indagine ed interpretazione delle diverse espressioni artistiche del mondo contemporaneo.

Fronti

Nell’ambito degli spettacoli teatrali messi in scena a corollario dell’Esposizione internazionale è sicuramente degno di nota “Fronti”, performance musicale e filmica di e con Roberto Paci Dalò, prodotta dalla Fondazione Premio Napoli, creata a partire da rarissime immagini girate sul fronte durante la Prima Guerra Mondiale e con sotto fondo alcuni dei più belli e meno conosciuti canti alpini. Le immagini originali sono dilatate e rallentate, in una riflessione sul confitto che si concentra sul sentimento dell’attesa. “Fronti” è in scena dal 27 aprile all’1 maggio, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.30, sabato alle 19.30 e domenica alle 16, presso il Teatro dell’Arte.

Fai da tech – Tell your tech

È organizzato in diverse date e orari, a partire da domenica 17 aprile fino a metà maggio, al Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, il laboratorio “Fai da tech – Tell your tech”. Si tratta di attività per adulti e ragazzi ispirate al metodo tinkering, innovativo approccio pedagogico che valorizza l’intersezione fra arte e scienza, e alla filosofia maker. Diverse le attività nelle varie giornate di programmazione: si va dalla realizzazione di un progetto attraverso le stampanti 3D al disegno digitale effettuato utilizzando la luce, dalla costruzione di una storia in movimento alla composizione di installazioni collettive. Chi visita la Triennale può accedere gratuitamente con lo stesso biglietto, fino ad esaurimento posti, inviando una mail all’indirizzo prenotazioni@museoscienza.it entro il giovedì precedente alla data dell’attività scelta.

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Dove soggiornare


La Triennale è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 20.30, e una visita può essere l’occasione per visitare il centro storico di Milano e dedicarsi allo shopping. Dove soggiornare?
Una buona soluzione può essere il Camperio House Suites & Apartments, antica residenza nobiliare ristrutturata per offrire camere e suite in stile appartamento. Situato nei pressi del Castello Sforzesco, dell’Expo Gate 2015 e del Teatro La Scala, ospita un ampio centro business e una sontuosa sala per eventi. Le suite sono dotate di cucina alla moda completamente accessoriata e il ristorante interno offre abbondanti colazioni, pranzo e cena alla carta. Il costo della camera standard (in base alle date prescelte) varia dai 170 ai 598 euro.

Se si predilige la zona Navigli per potervi trascorrere la serata senza prendere automobile né mezzi pubblici si può soggiornare al Ca’ Bianca Hotel, il cui cortile, dove è possibile anche farsi servire la colazione, permetterà agli ospiti di sentirsi lontani dal caos cittadino. È dotato di parcheggio gratuito, ristorante che propone cucina classica italiana e camere spaziose. La tariffa media giornaliera va da 64 a 216 euro.

A chi non vuole badare a spese per passare un weekend all’insegna del lusso e del relax si consiglia il Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa Milano, a meno di un chilometro e mezzo dalla Triennale, nel cuore del quartiere alla moda. Le suite includono un’area salotto, sono dotate di balcone o terrazza e pavimenti in parquet o marmo. Il ristorante propone specialità locali e la pasticceria dolci prelibatezze. Una camera classic costa al giorno, in relazione al periodo, tra i 358 e i 677 euro.

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