Speciale Affluent/ I conti di deposito per i Paperoni

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Tenere i capitali in giacenza sui conti di deposito è più remunerativo se si hanno somme cospicue a disposizione. Oltre a proteggere i risparmi dalle intemperie che stanno flagellando i listini azionari, i conti di deposito offrono anche un’alternativa più redditizia rispetto alla classe di investimento storicamente considerata più sicura, quella dei Titoli di Stato. Più di un terzo delle obbligazioni governative dei principali mercati sviluppati, infatti, ha rendimenti al di sotto dello zero, per un controvalore che, secondo i dati dell'agenzia di rating Fitch, supera i 10.000 miliardi di dollari. E la domanda per i risparmiatori diventa pressante: come guadagnare su scadenze a breve termine investendo in un prodotto che consenta di rientrare in possesso dei capitali in fretta qualora ritornasse il momento adatto per investire?

Ecco allora che i conti di deposito, ma anche le linee vincolate, cioè quel particolare strumento di liquidità remunerata che offre un interesse a fronte di vincoli per periodi di tempo predeterminati di parte delle somme in giacenza sul conto corrente, hanno rendimenti che in media, sui 12 mesi (il vincolo di norma più richiesto) si aggirano intorno all’1,08% lordo (Fonte DBPB). Facendo comunque meglio dell’inflazione, che poco si discosta dalle 0%, e che è prevista sostanzialmente stabile per tutto il resto dell’anno. Ma chi ha la possibilità di vincolare somme consistenti, o sottoscrive collateralmente anche altri prodotti di risparmio gestito presso la banca, ha la possibilità di portare a casa un tasso di interesse più elevato.

Significa, quindi, che l’extra rendimento sulla liquidità è riconosciuto solo a patto di investire parte dei capitali in prodotti finanziari a più alto rischio, come fondi comuni, polizze unit-linked o Sicav, per un controvalore minimo di solito predeterminato dalla banca. Perdendo, di conseguenza, l’”effetto sicurezza” dei conti di deposito.
Fineco, la banca online del Gruppo UniCredit, per esempio, con l’opzione CashPark Investing, valida fino a fine luglio, consente di costruire un piano di impiego della liquidità partendo da un minimo di 10.000 euro, che unisce l'investimento graduale in fondi al rendimento del conto di deposito CashPark, con tasso di interesse dello 0,30%. Automaticamente ogni mese è la banca stessa a spostare parte delle giacenze dal deposito alla gamma di fondi.

Anche Unipol Banca, sempre in promozione, ha attiva fino a fine anno la nuova soluzione Promo Plus-Valore, che prevede una combinazione di Time Deposit e Fondi Comuni di investimento o Sicav sull’apporto di nuova liquidità pari ad almeno 15.000 euro. Funziona così: sul Time Deposit verrà accordato un tasso di interesse in funzione della percentuale di capitale investito in fondi comuni. Si può scegliere tra due configurazioni: la prima prevede che 1/3 della liquidità investita confluisca in fondi comuni mentre i restanti 2/3 siano depositati su un Time Deposit a 6 mesi con un tasso dell’1% lordo. La seconda, invece, funziona all’inverso e garantisce un rendimento dell’1,50% lordo sulla quota (pari a 1/3) vincolata sul Time Deposit a 18 mesi.

---- Infine, anche chi sottoscrive Deposito di Più Listino Attacco “Carpe Diem” di Credem, può ottenere un lordo dell’1,20% su vincoli a 6 mesi (contro lo 0,25% del listino di base), a patto di sottoscrivere contestualmente anche un prodotto assicurativo di tipo unit-linked per un importo pari ad almeno il 30% dell’investimento complessivo. Anche se, in alternativa, si può optare per prodotti di risparmio gestito come fondi e Sicav o linee di gestione di portafogli proposte dalla banca, e sempre per un importo pari ad almeno il 30% dell’investimento totale. Così, per esempio, considerando un investimento di 100.000 euro si avranno almeno 70.000 euro in giacenza sul conto di deposito, mentre i restanti 30.000 euro saranno destinati ai prodotti di investimento alternativi.

Le altre offerte per gli affluent
Per ottenere guadagni aggiuntivi dall’investimento liquido, però, in alcuni casi basta avere capitali consistenti da destinare all’apertura del vincolo. Così, per esempio, chi sottoscrive il Conto Italiano di Deposito di MPS e vincola più di 100.000 euro ha la possibilità di ottenere un tasso annuo lordo sulla linea Benvenuto in Anticipo (destinata ai nuovi clienti della banca) dell’1,45%, per vincoli a 12 mesi, contro lo 0,80% standard.

Banca Mediolanum, per tutto il mese di luglio, ha prolungato i rendimenti associati al conto di deposito InMediolanum suddividendoli sulla base del patrimonio posseduto presso la banca. Così, per esempio, chi ha in giacenza un patrimonio superiore ai 15.000 euro a 12 mesi ottiene lo 0,50%, mentre è garantito lo 0,60% a chi ha capitali inferiori ai 2 milioni di euro ma con un patrimonio gestito fino a 500.000 euro. Lo 0,80%, invece è garantito a chi ha un patrimonio gestito che supera i 500.000 euro, oppure che ha in giacenza pressa la banca somme complessive per un ammontare di almeno 2 milioni di euro.

Banca Marche, con la versione Premium del suo Deposito Sicuro, offre tassi più elevati a chi ha in giacenza, da almeno 12 mesi, capitali per un minimo di 70.000 euro sul deposito libero o sulle linee vincolate. Portando quindi il tasso di interesse concesso sulla linea Rendimento a 12 mesi dall’1,65% all’1,80%.

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