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Anche la Francia celebra Leonardo da Vinci: ecco 5 eventi da non perdere

SOMMARIO

A 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci la Francia celebra il genio italiano con un fitto calendario di oltre 500 eventi, quasi tutti concentrati nella splendida cornice della Valle della Loira dove si trova la tomba dell’artista. OF ne ha selezionati 5 per rivivere non solo la sua arte ma anche il meglio della cultura del Rinascimento

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Anche la Francia celebra Leonardo da Vinci: ecco 5 eventi da non perdere

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Il 2 maggio 1519, in Francia, moriva Leonardo da Vinci. E proprio sul territorio francese, soprattutto nella Valle della Loira è in programma un ricchissimo calendario di eventi (in totale circa 500) che si concentrano soprattutto nel castello di Amboise - dove si trova la tomba del grande artista - e nella vicina dimora di Clos Lucé dove Leonardo visse gli ultimi tre anni della sua vita, dopo essere stato invitato alla corte del re Francesco I.
“Viva Leonardo da Vinci! 2019” è il nome del fitto programma organizzato per celebrare l’anniversario, con eventi, laboratori, mostre e workshops organizzati in totale in 11 paesi del mondo, in tre diversi continenti.

OF Travel ha scelto di selezionare 5 tra gli eventi più interessanti in programma in Francia nei prossimi mesi. In attesa anche dell’importante mostra annunciata dal Louvre di Parigi, che dovrebbe essere inaugurata in autunno e che porterà, nel museo che già ospita La Gioconda, il maggior numero di opere di Leonardo da Vinci mai raccolto in precedenza.



Castello Reale di Amboise


Il Castello Reale di Amboise, nel cuore della Valle della Loira, è il fulcro delle celebrazioni per il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci. Al suo interno si trova la tomba dell’artista, che scelse di trascorrere diversi anni in questo luogo, su invito del re Francesco I.
Il 2 maggio 2019, giorno della morte, è stata organizzata una grande commemorazione ed è stato svelato il busto di Leonardo. Dallo stesso giorno, e fino al 2 settembre 2019, il castello ospita anche la mostra “La morte di Leonardo da Vinci: la costruzione di un mito” che si concentra sul forte legame di amicizia tra l’artista e il sovrano. L’esposizione si articola intorno alla monumentale opera (280 cm x 357 cm) di François-Guillaume Ménageot “La mort de Léonard de Vinci” e a una collezione di stampe provenienti dalle collezioni nazionali.

Clos-Lucé


A poche centinaia di metri dal Castello Reale di Amboise si trova Clos-Lucé, dimora di Leonardo da Vinci negli ultimi tre anni della sua vita, durante i quali si dedicò principalmente al perfezionamento di sue precedenti invenzioni.
Qui dal 6 giugno all’8 settembre 2019 è in programma “L’ultima cena di Leonardo da Vinci per Francesco I, un capolavoro d’oro e seta” in cui per la prima volta viene esposto al di fuori dei Musei Vaticani l’arazzo dell’Ultima Cena, basato sul celebre affresco di Leonardo. L’arazzo fu tessuto per Luisa di Savoia e suo figlio, il futuro Francesco I, ed è un’opera monumentale alta 4,90 metri e lunga 9,15. Oltre all’arazzo la mostra espone alcune opere provenienti da diversi musei e dalla collezione Château du Clos Lucé.

Castello di Chambord


Le iniziative che celebrano Leonardo da Vinci, però, sono anche un’occasione per festeggiare e ripercorrere il periodo del Rinascimento francese. Dal 14 giugno fino al 31 dicembre, per esempio, presso il castello di Chambord, il più vasto dei castelli della Loira, si può respirare la vera atmosfera rinascimentale grazie all’ingente opera di restauro e di riqualificazione delle aree interne ad opera del celebre architetto e interior designer Jacques Garcia. L’architetto, infatti, ha tentato di ricreare nel modo più autentico possibile gli interni del palazzo così com’erano ai tempi di Francesco I, omaggiando al tempo stesso il quinto centenario dalla sua costruzione: il castello reale, infatti, fu costruito proprio a partire dal 1519 (e completato nel 1547). Inoltre, è proprio qui che dal 28 giugno al 13 luglio si terrà il nono Festival musicale di Chambord che, per l’occasione, ospiterà anche vari compositori italiani.

Castello di Langeais


La danza è uno degli elementi più tipici e emblematici del Rinascimento. Ecco allora che, presso il Castello di Langeais, sempre nella valle della Loira, si può esplorare il meglio della musica e della danza del XVI secolo. Dal 6 aprile al 30 settembre, infatti, le due sale rinascimentali del castello mettono in mostra gli strumenti musicali dell’epoca, in gran parte ereditati dal Medioevo come il liuto, la cornamusa o il vièle, accompagnandoli ad una rievocazione della tipica danza del tempo, dando quindi ai visitatori la possibilità di scoprire e ammirare da vicino come doveva essere la vita di corte durante le celebri feste da ballo a palazzo.

Crociera sul Cher


Per chi, invece, vuole scoprire da vicino il funzionamento dell’ingegnoso sistema di dighe e chiuse della Valle della Loira, in parte inventate proprio da Leonardo da Vinci, può partecipare, fino al 31 ottobre, alle varie crociere organizzate lungo il fiume Cher, affluente della Loira, in un percorso che si snoda lungo un paesaggio dominato tra boschi e vigneti, e che permette di ammirare, per esempio, il Château de Chenonceau, classificato come Monumento storico di Francia dal 1840.

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