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SOMMARIO

La classifica delle migliori banche sul web. Prima web-banca 2008, IWBank. Banca più sicura, Banca Infinita. Banca amica, Fineco Bank e UniCredit. Banca più completa, We@bank. Banca più conveniente, Ing Direct Italia. E mentre le banche on-line sono in fuga e puntano sulla community, quelle territoriali guadagnano terreno puntando tutto sulla sicurezza e la diversificazione dell'offerta. Mentre Intesa perde posizioni.

Trionfo delle banche "solo" online. Avanzano Unicredit e le piccole

Banche online "pure" in fuga
Le banche online "pure", quelle che non hanno una vera e propria rete di filiali, hanno dato il gas, spinte sull’onda della concorrenza giocata soprattutto nell'agone dei conti correnti a zero spese con remunerazione1 e hanno investito nei loro siti aggiungendo servizi informativi e dispositivi, migliorando la comunicazione, l'integrazione con servizi di terze parti e soprattutto i sistemi di sicurezza: IWBank, Banc@perta, Banca Mediolanum, Sella.it e Websella.it, We@bank sono oggi al top della classifica di Of-Osservatorio finanziario 2008, giunta al VI Rapporto annuale Home Banking@Confronto e Banca più sicura.

IWBank, prima web-banca 2008, in particolare, si è distinta per avere reso per prima più semplice la gestione di un conto corrente a zero spese abbinato a un conto di deposito, che oltre alla remunerazione agganciata al tasso BCE, permette di fare rendere maggiormente il denaro depositato con investimenti a basso rischio, anche per piccole cifre. Tutto questo con un servizio facile, veloce e sicuro, grazie alla scelta del token, il dispositivo simile a un portachiavi, che genera password usa e getta, non obbligatorio e con informazioni chiare, semplici e soprattutto costantemente aggiornate, che utilizzano con professionalità sistemi interattivi come forum e chat, oltre a demo animate di facile fruizione. Ma è la home page il punto di forza, una prima pagina "Google-like" sempre aggiornata che "parla" al suo pubblico in tempo reale, sollecitata dalla chat e dai forum.

Al secondo posto, Banc@perta, la web-banca del gruppo Credito Valtellinese, ha dimostrato nel corso del 2008, un impegno sia nella scelta e attivazione di sistemi di sicurezza innovativi, come è l'uso di doppia autenticazione con password monouso inviata via SMS o con chiavetta USB, sia nella modifica dei menu, in precedenza troppo complessi e dei percorsi, per trovare informazioni sui prodotti. Dietro di loro si attesta l'home banking del gruppo MPS, che ha completato l'integrazione con BAM e lo sta concludendo con Antonveneta. Il gruppo senese perde lo scettro di prima banca online, mantenuto per due anni e scende così al terzo posto, ma aggiunge alla classifica Banca Infinita, la web-banca del gruppo, in sesta posizione, pari merito con la banca online "storica", Fineco bank, oggi del gruppo Unicredit. Banca Infinita si aggiudica anche il primo posto di Banca più sicura, grazie all'attivazione della firma digitale leggera per la prima volta disponibile anche alla famiglia oltre che alle imprese, con un nuovo sistema che è oggi tra i più sicuri per gestire servizi online: l'autenticazione avviene attraverso un programma, che si chiama Ceedo, che conserva tutte le informazioni personali dentro se stesso in modo protetto nella penna che si porta in giro con i propri dati o nell'iPod o su altri supporti collegabili via USB al computer. Una volta che la penna o l'iPod vengono collegati a un Pc, permette di usare quel computer, anche se poco sicuro, per fare tutto, dall'e-banking alla navigazione in rete all'uso della posta elettronica e di documenti. Quando l'iPod o la chiavetta USB sono scollegate, è come se si chiudesse la porta dietro di sé, senza lasciare alcuna traccia del suo passaggio. I propri dati rimangono nella penna o nel supporto esterno su cui Ceedo è installato. Ceedo è un programma che si può provare gratuitamente, con sistema Windows. Recentemente, anche IBM ha lanciato un analogo sistema in fase di sperimentazione, chiamato ZTIC (Zone Trusted Information Channel), simile a una memory stick, ma con display integrato, in grado di collegarsi anch'esso alla porta USB per creare un canale sicuro e crittografato al server che gestisce le transazioni online della banca, escludendo completamente il computer che potrebbe essere infetto da un software maligno.

Banca Sella piazza in quarta posizione il servizio home banking integrato utilizzato dai portali Sella.it e Websella.it: in particolare Sella.it è stato rinnovato nel 2008 rendendo più agevole nella ricerca delle informazioni e aperto ai servizi di Community come il forum online dove i clienti possono dire la loro sui servizi e prodotti della banca.

Recupera il terreno un competitor aggressivo
UniCredit Banca si avvicina rapidamente al top della classifica e si aggiudica il quinto posto lanciando così la sfida alle banche online "pure", con nuovi servizi online adatti in particolare alla clientela giovane e potenzialmente affluent. Anche UniCredit ha dovuto fare i conti con una pesante riorganizzazione dopo l'acquisizione di Capitalia: i servizi online di Banca di Roma sono oggi cloni di quello di UniCredit Banca, avendo perso la propria identità, e spariscono quindi dalla classifica, mentre Fineco continua a mantenere la propria e si aggiudica il sesto posto, mantenendo la prima posizione come banca amica, cioè quella che ha registrato il punteggio più elevato negli elementi informativi: Fineco fa buon uso di simulatori, rassegne stampa, indagini campione e così via con un servizio professionale e una ottima assistenza anche se qualche problema si è verificato con il passaggio di consegne alla capogruppo soprattutto per l'area Mutui, che è stata rilevata da Banca della Casa, divenuta una "banca telefonica" eliminando la possibilità di quel contatto umano, l'agente Fineco, che era stato il punto di forza di Fineco nel periodo 2006-2007.

Settimo posto per We@bank, che è ricca di strumenti interattivi, come forum, chat, blog e anche una webTV, in modo forse un po' confuso e gestito con una certa approssimazione, attraverso terze parti, ma ricco di informazioni e buona volontà. La banca del gruppo BPM, inoltre, mantiene lo scettro come banca accessibile, con il migliore servizio per i portatori di handicap e si aggiudica il primo posto nella classifica parziale della banca più completa, che ha registrato il punteggio più elevato negli elementi dispositivi sul conto. Recentemente We@bank, che non fa uso di token o chiavetta per la doppia autenticazione online, ha anche introdotto un sistema aggiuntivo di sicurezza che prevede 
la certificazione via SMS delle disposizioni di ricarica.

Segue, in ottava posizione, Banca Mediolanum, con la sua integrazione tra i servizi web, telefonici e Tv, anche se le informazioni sul sito e nell'area riservata risultano troppo promozionali e rimandano sempre a un contatto con personale con il Family Banker, che è un consulente della banca e che ha creato qualche problema d'immagine nel corso del 2008.
Nelle prime 10 posizioni, al nono posto, da segnalare Popolare di Sondrio con Scrigno, che ha aggiunto, tra i suoi servizi, anche la mail certificata e che offre un servizio di livello "svizzero", efficiente ed essenziale. A pari merito in decima posizione, si trovano Allianz Bank e Popolare di Vicenza: la prima, per una buona integrazione tra servizi web e mobile, mentre la seconda, ha migliorato l'informazione relativa ai servizi @Time, oltre ad avere adottato un sistema di sicurezza con doppia autenticazione con chiavetta o token.

Prima banca più conveniente è Ing direct, new entry della classifica dell'Osservatorio Finanziario, che ha recentemente attivato il servizio di conto corrente online completo e a zero spese abbinato al conto di deposito con remunerazione, Conto Arancio. Il conto corrente completo di tutti i principali servizi è a costo zero, cioè senza nemmeno le tasse previste per legge, qualora si accreditino stipendio o pensione.

Le nuove entry, che sono ancora in corso di approfondimento nella classifica delle 55 banche, oltre alla stessa Ing Direct (12), sono Barclays-Cedacri (38), CheBanca! (27) e Quiubi (14), il canale di e-banking del gruppo UBIBanca. Le classifiche di Of sono costantemente aggiornate e sono accessibili a chiunque, senza registrazione, dal sito www.osservatoriofinanziario.it, che fa parte di OFNetwork, il network di canali verticali leader nella Finanza personale. Per operatori, è disponibile anche la possibilità di accedere con identificativo e password ai data base di Of e alle schede di ogni singola banca in classifica.

Le banca territoriali
Le banche territoriali, sono la vera sorpresa del rapporto: hanno investito nei servizi, hanno migliorato sicurezza e offerta, hanno fatto di Internet il vero punto di forza del loro marketing potendo puntare su un canale low cost a tutto vantaggio dei clienti che accedono a servizi meno costosi e più efficienti. Il canale web, inoltre, bene si integra con i sistemi di CRM, la gestione e il controllo della "soddisfazione" dei clienti, che è il punto di forza delle banche territoriali. Il Rapporto ha preso in esame alcuni tra i principali servizi web-banking delle BCC come Relaxbanking (10), Banca in Casa (13), InBank (15), Simply Bank (in fase di analisi) e i servizi di web-banking di Casse di Risparmio e Popolari tra cui Banca del Piemonte-Cedacri (25), Cassa di Risparmio di Ferrara-Web@Carife (11), Sparkasse Italia (17), Banca CR Asti (23) e CrCento (37).

Grazie anche alle banche territoriali, l'Home banking è oggi un canale bancario maturo utilizzato da un numero crescente di clienti: il numero di coloro che utilizzano conti online sia "puri" che abbinati a conti tradizionali è salito, secondo dati di Banca d'Italia, a 13 milioni, nel 2008. Di questi, i clienti delle banche online "pure" sono, per Of, circa 3 milioni e raggiungeranno, a fine 2008, quota 3,3 milioni. Ma le prospettive, nei prossimi tre anni, sono di crescita veloce per raggiungere nel 2011 quota 10 milioni di conti correnti online "puri" abbinati a un conto di deposito remunerato.

Le integrazioni difficili...
Perdono terreno, invece, quelle banche che sono state occupate a gestire difficili periodi di riorganizzazione anche nelle piattaforme informatiche e quindi nei servizi bancari online, prima fra tutte Intesa Sanpaolo, che precipita al 28esimo posto della classifica di Of. Il gruppo bancario guidato da Corrado Passera si è distinto in negativo per un'integrazione faticosa, che ha arrecato disagi ai clienti e agli stessi dipendenti. Scende al 25esimo posto BNL, dopo l’integrazione con BNP Paribas (era stata la prima per due anni consecutivi nel 2002 e nel 2003), per un servizio "storico", quello di e-familybnl, che andrebbe aggiornato e reso più semplice e soprattutto più veloce e integrato con la multicanalità della banca.

...e quelle innovative
Poste Italiane, con il nuovo BancoPosta Click, sale di qualche posizione, aggiudicandosi il 14esimo posto: la novità riguarda l'integrazione con i servizi di Poste Mobile, una innovazione che sta migliorando l'offerta di Poste Italiane sia dal punto di vista della qualità che della sicurezza, aprendo un intero portale dedicato all'anti-phishing e rendendo inattaccabile i dati conservati nella SIM card crittografata. Poste Mobile (si legge all'italiana) è un servizio informativo e di pagamento via cellulare: ad oggi è possibile pagare bollettini postali, effettuare ricariche del cellulare e prepagate, effettuare bonifici, trasferimento fondi e giroconti.

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