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Mutui / E la Banca diventò buona OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

Ecco come e dove il banchiere sta aiutando (suo malgrado) le vittime della crisi. Da Banca Mediolanum che istituisce un fondo "salva-casa" a "Insieme 2009" di UniCredit Banca al pacchetto anti-crisi di Banca MPS a "Cariparma Sipuò", tutte le banche o quasi varano iniziative per sospendere o dilazionare le rate.

Mutui / E la Banca diventò buona

Non esiste la banca buona. Ma le banche, forse loro malgrado, sono state costrette a esserlo nel 2009. Obiettivo principale: aiutare famiglie a onorare i debiti per la casa. L'anno della crisi dei mutui, è iniziato con un atto di prudenza e lungimiranza. Banca Mediolanum, nella seconda metà del 2008, annuncia di volere diminuire di sua sponte mediamente di uno 0,64% lo spread applicato ai mutui variabili di tutti, vecchi e nuovi clienti. Un gesto controtendenza, rispetto alla concorrenza. Trascorre un solo mese e a luglio 2008, la stessa Mediolanum lancia una seconda ciambella di salvataggio: un fondo "salva-casa" per chi non riesce a pagare la rata del mutuo a causa di un incidente o per malattia. Il 17 luglio, il Senato approva la Convenzione siglata il 21 maggio tra i vertici dell’Associazione Bancaria Italiana ed il Ministro dell’Economia, poi accolta nel D.L. 27-5-2008 n. 93 che prevede che, a partire dal gennaio 2009, tutti coloro che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile prima del 28 maggio 2008 possano rinegoziare il proprio finanziamento. Anche se le grandi banche sembrano perplesse, sono quelle con il numero maggiore di mutui cartolarizzati e quindi difficilmente gestibili per problemi amministrativi interni, l'iniziativa del Governo viene accolta favorevolmente dal mondo bancario. L'opinione corrente dei banchieri è la seguente “Non ha senso non accogliere una proposta che va nella direzione di aiutare i mutuatari in difficoltà con il pagamento della rata”. In pratica la convenzione funziona così: la rata viene alleggerita in base alle esigenze del cliente. Il debito residuo si va ad accumulare su un conto accessorio a un tasso fisso calcolato su Irs 10 anni + spread molto basso, al massimo 0,50%. C'è margine alla contrattazione tra banca e cliente e la banca non ci rimette, anzi. Ing Direct denuncia dal sito di Of che l'accordo può far lievitare gli interessi anche del 70% e allungare il periodo di ammortamento fino a 18 anni. Di fatto la discesa dei tassi ha sventato questo pericolo e i conti accessori si stanno azzerando, dato che il variabile è sceso in molti casi sotto l'importo originario della rata. Ad oggi le famiglie "salvate" dalla convenzione sono state poco meno di 50mila.

---- Intanto la portabilità dei mutui introdotta dal Governo precedente (Legge 40/2007 nota come Legge Bersani) inizia a funzionare pur tra diversi incagli prima fra tutti la cartolarizzazione, che blocca l'invio di documentazione alla banca subentrante (ad agosto 2008, le prime banche operanti in Italia vengono multate per non avere rispettato la legge sulla portabilità dei mutui, spesso con la scusa della cartolarizzazione, multa che sarà tolta dal Tar nel 2009): Barclays-Woolwich ammette di avere portato a casa circa 1000 operazioni di surroga, Banca Sella oltre 200. Barclays-Woolwich sostiene una campagna per il nuovo Portamutuo, il primo prodotto di surroga per effettuare il trasferimento del mutuo dalla “vecchia” alla “nuova” banca, a costo zero. Mentre tutte le maggiori banche - Intesa Sanpaolo, BNL, MPS, Banco Popolare, Banca Sella, Unipol Banca, Antonveneta, Mediolanum, Veneto Banca e le Bcc - offrono prodotti ad hoc per la surroga. A dicembre 2008, il decreto anti-crisi del Governo fissa al 4% il tetto massimo, senza spread, per i variabili. Vicino a Natale, Banca MPS e Unicredit Banca annunciano i loro programmi salva clienti in difficolta nel 2009. Il Gruppo Montepaschi a chi ha un mutuo e non ce la fa a pagare la rata consente di sospendere il pagamento delle rate in scadenza nel 2009, senza costi notarili o amministrativi addizionali. Lo stesso fa con il programma "Insieme 2009", UniCredit Banca ma solo per redditi più bassi e per chi perde il lavoro. L'esempio è seguito a macchia di leopardo da tutte le altre banche. A marzo 2009, viene annunciato Cariparma Sipuò (con apposito sito cariparmasipuo.it), soluzioni anticrisi per le famiglie che vanno dalla sospensione della quota capitale dei mutui casa all'offerta di Gran Mutuo Cariparma con l'opportunità di ridurre l'importo della rata mensile all'anticipo di cassa integrazione straordinaria alla tutela in caso di perdita del lavoro e a prestiti agevolati. Analogamente FriulAdria, confeziona un pacchetto “anticrisi” destinato alla clientela privata, FriulAdria Si Può. Intanto, il Bollettino Statistico di Bankitalia rivela nel frattempo che i tassi sui mutui si riallineano ai livelli del maggio 2008. Il tasso annuo effettivo globale applicato ai prestiti per l'acquisto di nuove abitazioni è stato pari al 5,88% ad ottobre, a fronte del 5,95% di settembre e del 6,11% di agosto. A novembre 2008, la III edizione di Of-MigliorMutuo 08 premia Domus Giovani Fisso di Intesa Sanpaolo, un prestito ipotecario che si rivolge a chi ha meno di 35 anni, non ha un lavoro fisso, vuole farsi una famiglia, ma anche andare a vivere da solo, e non offre le garanzie richieste oggi da quasi tutte le banche. In più questo mutuo è a tasso fisso su un periodo molto lungo, 40 anni, con la possibilità di assicurarsi anche contro periodi di mancanza di lavoro saltando la rata senza andare incontro a tassi aggiuntivi per mora.

Mutui protetti, flessibili, con il tetto, con l'assicurazione, con il cash, con la sospensione della rata, con l'allungamento del periodo di ammortamento fino a 40-50 anni: il 2009 si apre all'insegna di novità nei carnet dei prodotti ipotecari tutti con l'obiettivo di aiutare i debitori a pagare le rate dei mutui. MPS annuncia il suo Mutuo Protezione con un tetto o Cap del 5,5% e con la possibilità di interrompere pro tempore i pagamenti per chi è in regola con i pagamenti da almeno 12 mesi, oppure presenta una sola rata in arretrato, per un periodo massimo di 6 mesi fino a 3 volte nel corso della via del finanziamento e senza alcun costo a carico del cliente, oppure ridurne l’importo, spalmando il debito residuo su un numero maggiore di mensilità (il piano di rimborso può essere allungato di 24 mesi). BNP Paribas Personal Finance (ex banca Ucb) vara nuove offerte di mutui: c'è il Mutuo 02 - Il mutuo che ti dà respiro, che cerca di risponde a tutte le esigenze familiari, dall’acquisto alla sostituzione, al consolidamento dei debiti fino alla liquidità, disponibili a tasso variabile, fisso, misto e a rata costante. In particolare, la gamma offerta comprende oggi diverse soluzioni creditizie, formulate con l’obiettivo di preservare la capacità d’investimento dei clienti. UniCredit Banca dando vita a UniCredit Consumer Financing, un brand che unisce all'offerta dei mutui anche quella dei prestiti personali, in pratica aiuta dando prestiti consistenti, non meno di 50mila euro, a chi non ce la fa, allo stesso tasso del mutuo, con spread maggiorati del 12-20% a secondo del tipo di cliente. In alternativa, offre prestiti a tassi più elevati del mutuo. Intesa Sanpaolo allarga a tutti i mutui la possibilità, già offerta nel suo Domus giovani, di saltare fino a tre rate senza conseguenze. Trasformamutuobnl extra è l'opzione di BNL-PNB Paribas per un variabile con periodo di ammortamento massimo fino a 40 anni, tasso calcolato su l'euribor a un mese con spread a 1,60%, a cui si può aggiungere un massimo di 100 mila euro di liquidità. Sulla seconda parte, quella della liquidità, la banca apre una ipoteca di secondo grado, da cui spese notarili aggiuntive. Nessuna spesa di istruttoria, ma solo per la pratica online, se non si apre un conto BNL si pagano 5 euro d'incaso rata ogni mese. Mutuo Chiaro&Certo Easy di Friuladria (Gruppo Crédit Agricole) aggiunge la caratteristica della flessibilità della durata, personalizzabile dal cliente, con la garanzia del tasso massimo per i primi dieci anni. E poi c'è il mutuo che dura mezzo secolo: Mutuo Sempre Light UBIBANCA è un variabile con uno spread che decresce di 5 punti base (0,05%) ogni 5 anni, a partire dall’inizio del quinto anno. Ha uno Spread di partenza 1%. In generale, le banche offrono, soprattutto ai nuovi mutui, e a chi surroga o rinegozia, l'opportunità di sottoscrivere assicurazioni a copertura del prestito. Prodotti che fanno lievitare i tassi di almeno 10-20 punti base.
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