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'Zero costi per tutti'. La prima mossa di Ing nella nuova gu... OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

'Zero costi. E per tutti i 6 profili previsti da Banca d'Italia: i giovani, le famiglie o i pensionati con operatività, bassa, media o elevata', sottolinea Bernd Geilen, General Manager di Ing Direct Italia. Che in questa intervista esclusiva a Of, spiega come sta andando il gruppo olandese e le sue nuove strategie. E rivela che non c'è solo il conto corrente, ma nell'attuale fase di incertezza dei mercati Ing propone...

'Zero costi per tutti'. La prima mossa di Ing nella nuova guerra dei conti

Era stata la prima banca a chiedere l'aiuto pubblico, nel pieno della crisi finanziaria. Poi ha ripagato al 50% lo Stato olandese, versando anche gli interessi, e conta di restituire in tempi brevi anche il rimanente 50%. Già a marzo Ing Direct Italia riceveva un importante riconoscimento, il premio di MigliorConto 2010 assegnato da Of Osservatorio finanziario. E oggi si presenta sul mercato con un nuova strategia, molto aggressiva. Of si è fatta spiegare dal suo General Manager in Italia, Bernd Geilen, tre cose: come vede la situazione per I risparmiatori, in piena crisi dell'euro e con la paura di un ritorno dell'inflazione; come sta andando nel dettaglio Ing; e quali sono le novità per i clienti italiani. Ecco le sue risposte.

Of: Grecia sull'orlo della bancarotta. Euro in crisi. Pericolo inflazione. Volatilità dei mercati. Come tedesco e come europeo, come vede la situazione?
Geilen: L'euro è ormai parte della mia vita, come tedesco non riesco proprio a vedermi tornare al marco. E poi come europeo sono certo che la crisi sarà superabile, anche se sul medio-lungo periodo.

Of: In che modo?
Geilen: I Paesi europei si sono mossi con il passo giusto che è quello della maggiore trasparenza dei propri conti, della propria situazione a livello locale.

Of: Con l'aria che tira, comunque, per un risparmiatore è meglio stare liquidi. Meglio un conto di deposito: ho visto nel vostro sito internazionale un sondaggio che chiede quanta percentuale dell'investimento è lasciato sul deposito: il 5%, il 10% oppure il 20%; e la maggioranza delle risposte ha indicato proprio il 20%...
Geilen: Direi che oggi siamo addirittura al 50% del risparmio in liquidità.

Of: Cioè i risparmiatori preferiscono tenere il 50% del patrimonio cash?
Geilen: Esatto. E quindi la nostra proposta di conto di deposito remunerato è sempre vincente.

Of: Con quale remunerazione?
Geilen: Per quanto riguarda la remunerazione del conto deposito, oggi offriamo dall’1% del tassi base al 2,40% massimo del tasso del vincolato Arancio+, nel caso di un deposito vincolato a un anno con più di 100mila euro in conto. Vorrei però aggiungere una cosa...

Of: Cosa?
Geilen: Ci tengo a sottolineare che oggi l’assenza di costi o l’essere low cost sta assumendo crescente importanza, per alcuni ancora più della remunerazione. Le remunerazioni troppo elevate possono essere intese in questo periodo come una rischiosità degli investimenti effettuati dalla banca.

---- Of: C'è chi dice che voi riuscite a dare prodotti così vantaggiosi, perché ricevete aiuti dallo Stato olandese...
Geilen: Siamo stati i primi a chiedere l'aiuto e anche i primi a restituirlo: oggi abbiamo già ripagato al 50% lo Stato olandese, corrispondendo anche gli interessi e contiamo di restituire in tempi brevi anche il rimanente 50%.

Of: Il 26 maggio diventa obbligatorio per le banche indicare chiaramente un indice sintetico di costo dei conti correnti (Vedi anche intervista a Fabio Picciolini). Il vostro ISC, l'indicatore sintetico di costo, qual è?
Geilen: Zero. E per tutti e 6 i profili previsti da Banca d'Italia, ovvero sia per giovani, per le famiglie o per pensionati con operatività, bassa, media o elevata. E per chi lascia più di 3000 euro di giacenza in conto anche i bolli sono pagati da noi.

Of: Ma anche altre banche hanno zero costi…
Geilen: Ma noi diamo a zero costi anche tutti i servizi come, ad esempio, la carta di debito Vpay e una carta di credito Visa Oro.

Of: Complimenti. Ma qualcuno potrebbe chiedervi: come fate?
Geilen: Siamo una low-cost bank e siamo orgogliosi di esserlo. E questa iniziativa ci premia. Credo inoltre che Banca d'Italia abbia dato il buon esempio al resto d'Europa, alimentando una sana e corretta concorrenza.

Of: Una iniziativa verso la trasparenza...
Geilen: Trasparenza e semplicità che sono i punti di riferimento del nostro operare, il nostro DNA. Ricordo che in quanto banca diretta, cioè banca online, abbiamo meno di 5 secondi a disposizione per spiegare un prodotto e per farlo dobbiamo essere per forza semplici e chiarissimi fin dal primo approccio. La trasparenza è un po' la nostra sfida quotidiana. Le lamentele dei clienti costano.

Of: Il 2009 si è chiuso bene per Ing Direct Italia e il primo trimestre 2010?
Geilen: Molto bene anche questo con un utile prima delle tasse pari a 1,3 miliardi di euro. Siamo in pieno sviluppo, nonostante la crisi…

Of: … o forse proprio a causa di quest'ultima...
Geilen: …abbiamo le risposte giuste ai problemi della gente…

---- Of: Oltre al deposito, avete lanciato a fine 2008 anche il conto corrente a zero spese. Come sta andando?
Geilen: Molto bene, siamo a quota 80mila conti aperti e attivi e nei prossimi mesi ne apriremo molti di più. Ricordo, infatti, che fino ad oggi solo chi aveva già un conto arancio poteva anche aprire un conto corrente, ma a giugno, invece, potranno farlo tutti.

Of: Previsioni?
Geilen: Almeno 100mila nuovi conti correnti aperti e attivi l'anno.

Of: Ritorniamo a parlare di risparmio. C'è da tenere presente il rischio inflazione che alcuni economisti dicono salirà rapidamente. Cosa proponete per mettere i soldi al riparo?
Geilen: Arancio+ è un esempio di prodotto di risparmio vincolato che mette al riparo dall'inflazione. E sono uno scudo anche numerosi ETF che proponiamo nel nostro trading. Non c'è solo il conto arancio, anche se un buon deposito libero remunerato è comunque già un valido strumento che ripara dal rischio inflattivo. Ma posso dire una cosa?

Of: Prego…
Geilen: Non credo affatto che andremo incontro a un periodo caratterizzato da inflazione. Se mai corriamo ancora un rischio deflazione.

Of: I vostri concorrenti propongono anche piani di accumulo verso fondi azionari, fondi pensioni per i figli dalla culla alla maturità... voi cosa avete in paniere?
Geilen: Per adesso il nostro paniere è equilibrato e non abbiamo in progetto altri prodotti.

Of: Oggi c'è la corsa all'oro…
Geilen: Si può investire anche in oro, ma credo non più del 5% del proprio paniere.

Of: Ho visto che per i più piccoli avete inventato un progetto educativo...
Geilen: Sì, "Coltiva il tuo sogno" è un progetto educativo per i bambini della scuola elementare. Abbiamo organizzato oltre 2500 corsi con l'obiettivo non solo di spiegare la banca e l'uso del denaro, ma anche il feeling, il sentimento del valore "risparmio" e in questo siamo i numeri uno in Italia.

Of: Siete impegnati anche nel social networking…
Geilen: Siamo il numero uno almeno per quanto riguarda il numero di fan in facebook: Ing direct international ne conta quasi 16mila, in Italia raggiungiamo i 1200 e siamo piuttosto attivi.

Of: Vi chiameremo Ing 2.0?
Geilen: Non siamo una banca 2.0. Siamo semplicemente una banca che ha capito, come molti altri, che oggi per arrivare ai clienti e ai prospect, i giornali, le riviste e in generale i media tradizionali, compresi radio e Tv, non bastano più. Oggi c'è Internet e ci sono i social networking. Si tratta di sapere usare in modo corretto un nuovo canale di comunicazione fondamentale soprattutto per chi è, come noi, una banca diretta. Abbiamo un team dedicato a questo e ci crediamo molto.

©Of-Osservatorio finanziario - Riproduzione riservata

Vedi anche video-intervista

Vedi anche intervista a Fabio Picciolini

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